Entro la fine del 2025 quattro scuole rinnovate e messe in sicurezza a Fiesole
Il Consiglio Comunale di giovedì 25 gennaio, con un’interrogazione del gruppo Fiesole Europa, è stato l’occasione per fare il punto sulla situazione delle scuole del territorio fiesolano. “Questa Amministrazione – ha detto il Sindaco Anna Ravoni rispondendo all’interrogazione – ha dovuto fronteggiare numerosi problemi sulle scuole negli ultimi quattro anni. Ma nonostante questo, pur avendo ereditato un sistema di edifici scolastici, completamente privi di manutenzione, riusciamo a consegnare a Fiesole quattro plessi rimessi in sicurezza e rinnovati”. Nello specifico si tratta della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Girone, del plesso ospitante la scuola primaria e secondaria di primo grado di Compiobbi e la scuola dell’Infanzia di Caldine. La Scuola dell’Infanzia di Girone è stata oggetto di importanti interventi di adeguamento sismico con i conseguenti interventi di ristrutturazione dei locali, nonché la sostituzione della centrale termica e la revisione degli impianti tecnologici e già da settembre scorso è ritornata nella disponibilità delle attività didattiche. La Primaria di Girone, dove i lavori stanno terminando in questi giorni, dopo l’intervento di pulizia straordinaria e il trasloco degli arredi e del materiale didattico, a metà febbraio potrà di nuovo accogliere gli alunni attualmente ospitati nel plesso scolastico di Compiobbi. “Purtroppo – ha spiegato il Sindaco – sulla scuola Primaria di Girone, in corso d’opera è emerso un problema sulla copertura di non possibile analisi durante la progettazione per cui si è reso necessario variare il progetto e reperire materiali diversi non sempre disponibili a magazzino. Questo ha determinato un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto previsto, ma adesso possiamo dire che la scuola è pronta.” Sui lavori alla Scuola dell’Infanzia di Caldine, il Sindaco ha precisato che “l’iter per arrivare all’affidamento dei lavori è passato attraverso le tre fasi di progettazione, ognuna delle quali ha richiesto l’attivazione di specifiche procedure di affidamento per l’individuazione del professionista e per effettuare verifiche e collaudi. Un procedimento complesso che, a causa di alcune modifiche normative a livello regionale, si è ulteriormente allungato. Inoltre, l’Amministrazione ha dovuto accendere un mutuo di circa 600.000 euro, il che ha ulteriormente dilatato le tempistiche, tanto da impegnarci per oltre due anni e mezzo. Oggi (26 gennaio) scade il termine per la presentazione delle offerte da parte degli operatori economici interessati e occorre evidenziare che, per l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, per la procedura di affidamento il Comune di Fiesole - primo Ente tra tutti - ha dovuto fare ricorso alla struttura amministrativa della Città Metropolitana. Nei prossimi giorni si provvederà, quindi, all’apertura delle buste, con l’inizio dei lavori presumibilmente tra pochi mesi e la consegna nell’anno 2025, come da sempre indicato. Infine, per la Primaria e la Secondaria di primo grado di Compiobbi, il cui finanziamento rientra nel “Bando Periferie” del 2017, l’Amministrazione è in attesa di poter procedere alle verifiche dei requisiti della ditta aggiudicataria ai fini della stipula del contratto di appalto e i lavori, che partiranno a breve, dovranno necessariamente concludersi entro il 31 dicembre 2025, secondo le tempistiche dettate dallo stesso bando. Il Sindaco ha concluso il proprio intervento con un aggiornamento sul plesso scolastico Teodoro Stori di Borgunto: a seguito dell’analisi sul progetto preliminare che ha analizzato la fattibilità dei lavori di ristrutturazione, l’Amministrazione ha deciso di verificare anche l’opportunità di sostituire l’immobile, con la realizzazione di un edificio rispondente alle nuove esigenze della didattica. A tale scopo, sono state avviate le procedure per l’individuazione dei necessari professionisti per la redazione dei previsti livelli progettuali dettati dalle attuali norme. In questo modo si potranno valutare tutte le possibilità tecniche, economiche e di tempistica per restituire a Borgunto il proprio plesso scolastico, moderno ed efficiente.
Fonte: Ufficio Stampa