La corsa alle elezioni nel 2024 vede il centrodestra come avversario che, se mantenesse le percentuali delle ultime Politiche, nei comuni dell'Empolese Valdelsa potrebbe più che impensierire il Pd e il centrosinistra, arrivando anche a contendere realmente il posto da sindaco in un'area considerata roccaforte rossa dal secondo Dopoguerra. Se nel 2019 il massimo risultato del centrodestra fu ottenuto a Montespertoli (il 45,6% di Niccolò Macallè), era perché i candidati erano solo due. Il secondo miglior risultato fu quello di Sabrina Ramello a Fucecchio, con il 27,1% e da lì dati a calare. Stavolta nei comuni sopra i 15mila abitanti l'obiettivo di ballottaggio viene visto come un risultato più alla portata. Soprattutto perché in quei territori i sindaci sono in scadenza del secondo mandato, e quindi senza il 'traino' di una possibile riconferma.
Della situazione di Empoli, con i suoi tormenti nonostante un percorso quasi a conclusione verso l'imprenditore della Ceam Simone Campinoti, abbiamo parlato in questo articolo. Proprio qui, il candidato del centrosinistra Alessio Mantellassi è chiamato a passare senza il doppio turno, impresa riuscita a Brenda Barnini nel 2019 nella sfida a 4 candidati. Se il centrodestra si presenterà unito, senza eventuali strappi, la possibilità di un ballottaggio è più concreta. In caso di doppio candidato per il centrodestra, si rischia l'opzione Campi Bisenzio: dove il ballottaggio fu tra centrosinistra e sinistra-sinistra, con la vittoria di questa ultima fazione.
Tornando al centrodestra, dov'è che la situazione sembra più avanzata coi nomi a disposizione? A Castelfiorentino la candidata su cui la coalizione punterebbe è la stessa del 2019, ossia Susi Giglioli, capogruppo della Lega. Il centrosinistra schiererà Francesca Giannì, assessora uscente della giunta Falorni. Sembra adombrarsi la presenza di un altro possibile candidato di area centrodestra, ma che potrebbe presentarsi sotto una lista civica, ed è per questo che ancora non è stata confermata l'ufficialità.
A Montespertoli un nome parte favorito, sia per l'esperienza maturata in anni di Consiglio comunale che per la visibilità della sua professione. Il farmacista Andrea Migliorini, presidente del Consiglio comunale, è in lizza per negare il bis al sindaco Alessio Mugnaini. Montespertoli, unico territorio nel suo genere in zona, ha un presidente del Consiglio espressione dell'opposizione. Come nella Prima Repubblica, quando il controllo delle camere veniva dato a comunisti e socialisti esclusi dal governo. Stavolta
In stato avanzato anche il nome per il centrodestra a Certaldo. Damiano Baldini per la Lega è stato il candidato 2019, sarà certamente in lizza, così come il compagno di scranno in Consiglio comunale Eliseo Palazzo. Ma il nome ventilato come papabile è quello di Lucia Masini, coordinatore di Fratelli d'Italia, con un passato in Forza Italia. Per lei è un ritorno come candidata sindaco: nel 2009 il suo nome era nelle liste elettorali del Popolo della Libertà.
La stessa Masini era nelle liste per le Regionali 2020 assieme a Vittorio Picchianti per FdI. Proprio Picchianti è il candidato sindaco a Fucecchio, sostenuto anche da Forza Italia. Il suo nome è in ballo da tempo, ma ancora prima aveva avanzato la sua candidatura Marco Cordone della Lega, consigliere comunale e in Anci Toscana. I partiti del centrodestra sono motivati a correre con un solo candidato, ma il braccio di ferro dura da tempo e le opzioni sono due: due candidati o qualcuno dovrà fare un passo indietro.
Anche Gambassi Terme, terra in cui la militanza di Cordone con la Lega risale sin dai tempi di Bossi, è terra su cui il centrodestra sta valutando alcune opzioni. In particolare, l'annuncio di una lista civica legata al tema dell'abbattimento dell'ex teatro e alla costruzione del nuovo centro polifunzionale (avversato pubblicamente da un comitato civico) potrebbe scombinare le carte. La triade FdI-Lega-FI attende sviluppi che potrebbero portare anche a un appoggio o a una coalizione sotto un'unica lista.
Si attende anche a Cerreto Guidi. Ma non la presenza di altre civiche, bensì il primo passo del principale competitor, ossia il Pd. Qualora Simona Rossetti, sindaca uscente, potesse ricandidarsi per un terzo mandato con la nuova legge al vaglio in Parlamento (per i comuni sotto i 15mila abitanti), il centrodestra attuerebbe una strategia diversa rispetto a quella pensata per un candidato nuovo.
Questa situazione potrebbe verificarsi anche a Capraia e Limite, con Alessandro Giunti che potrebbe correre per un terzo mandato con il centrosinistra. Nonostante il nome di un successore ci fosse e con una presenza importante nel territorio. Parliamo di Edoardo Antonini, presidente della Pro Loco locale ed ex ufficio stampa del Comune. Il centrodestra in questo caso sta ragionando in altra maniera, aspettando che venga sbloccata la questione empolese. Non è quindi anomalo pensare che proprio da Empoli possa giungere il nome per tentare di conquistare il municipio, forse in una redistribuzione degli equilibri tra i tre partiti.
Una situazione simile è pensata anche su Montelupo Fiorentino. Simone Londi, vice sindaco uscente, è il candidato del Pd. Le indicazioni su Empoli potrebbero dirottare un nome per la corsa a sindaco. Consideriamo che Empoli, Montelupo e Capraia e Limite sono già di per sé territori interconnessi per la loro storia e la loro vicinanza. In questo caso anche a livello politico le pedine del 'laboratorio' del centrodestra si muovono seguendo un disegno che ancora va completato.
Per il momento, l'unico comune dove il sindaco corre concretamente per un terzo mandato è Montaione, con Paolo Pomponi in corsa dopo 10 anni di amministrazione. La sfida è difficile viste le percentuali bulgare dell'ultima vittoria e il centrodestra sta ancora ragionando su una lizza di nomi, sia di politici (il giovane consigliere uscente Leonardo Rossi) che di membri della società civile.
Anche a Vinci il centrodestra è attendista, l'11 febbraio ci saranno le primarie Pd tra Sara Iallorenzi e Daniele Vanni, entrambi con esperienze di governo locale, la prima attuale vice sindaca, il secondo ex assessore ed ex segretario locale Pd. Alle scorse elezioni Alessandro Scipioni, allora della Lega mentre oggi è in FdI, fu candidato contro Giuseppe Torchia. Si può ipotizzare una candidata donna in questo caso.
Elia Billero
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