Calo di organico in commissariato a Volterra, la denuncia del Siulp Pisa
La situazione del Commissariato di Volterra che si è venuta a creare a causa dei pensionamenti, dei trasferimenti, registra una forza organico di circa 20 operatori, ruoli tecnici e dirigente compresi.
Il Siulp Pisa non vuole creare allarmismi o essere tacciato di mera propaganda sindacale ma semplicemente registrare una situazione, quella del Commissariato di Volterra che è qualcosa di impensabile e inaccettabile se si considera che la realtà di quel territorio è, per estensione, la maggiore della provincia pisana, dove insistono un carcere, la Rems e altre strutture cliniche per la salute mentale con ospiti sottoposti alla misura di sicurezza della libertà vigilata e considerato che dopo il lockdown Volterra è ritornata ad essere un’ambita meta turistica.
Una situazione che negli anni si è venuta ad aggravare a causa del mancato interessamento del Dipartimento che ben avrebbe fatto a ripianare l’organico di quell’importante presidio di Polizia.
Una situazione che presto, forse, potrebbe diventare ancora più critica a causa di una eventuale scelta del Questore SALVO che sembrerebbe intenzionato a togliere un altro operatore, vincitore dell’ultimo concorso per Ispettori, e che essendo risultato perdente sede è stato assegnato dalla Questura al Commissariato di Volterra.
Se così fosse ci troveremmo di fronte ad una ulteriore improvvida e non comprensibile scelta dettata da chissà quali motivi (non certamente funzionali al servizio) che finirebbe per mortificare ulteriormente quel delicato avamposto di Polizia che opera tra mille difficoltà.
Non possiamo credere che non si tenga conto dell’esigenze di organico per garantire quel minimo di attività di prevenzione del territorio e non vogliamo rassegnarci a pensare che così agendo il Commissariato di Volterra sia destinato a chiudere.
Fonte: Siulp Pisa