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Eletto nel 2021 e già la maggioranza chiede la sfiducia: il caso ad Abetone Cutigliano

A meno di tre anni dall'elezione del sindaco di Abetone Cutigliano Marcello Danti, la sua stessa maggioranza lo vuole sfiduciare. È giunta una nota firmata dai consiglieri della lista Un'altra storia #vivalamontagna Alessandro Olioni, Andrea Tonarelli e Diego Petrucci, quest'ultimo consigliere regionale in quota FdI. La mozione è stata già depositata e dovrà essere discussa entro un mese con un Consiglio comunale

Ecco il contenuto:

“In queste settimane abbiamo fatto un ultimo faticoso tentativo per cercare di far proseguire questa amministrazione comunale, nonostante forti dubbi e forti perplessità sull’operato del sindaco, in modo particolare per ciò che riguarda questi ultimi mesi, nei quali abbiamo dovuto registrare un sempre più accentuato distacco dalla gente ed una sempre più accentuata autoreferenzialità, che noi riteniamo essere segno di debolezza e di arroganza al tempo stesso.

Nonostante tutto, nonostante che in questi mesi il Sindaco abbia cercato di sostituire la maggioranza eletta con una nuova, non riuscendoci solamente per la serietà dei consiglieri di opposizione, che sia andato in giro a cercare assessori come se fosse un gioco, che abbia detto tutto ed il contrario di tutto, che abbia costantemente disatteso gli impegni presi e gli indirizzi espressi (molte volte all’unanimità) dal consiglio comunale, nonostante questo e molto altro, però, abbiamo fatto questo ultimo tentativo per senso di responsabilità nei confronti di chi ci ha dato la propria fiducia ed in generale nei confronti di tutta la comunità e per evitare il commissariamento del Comune.

Commissariamento che, comunque, porterebbe ad eleggere un nuovo Sindaco già il prossimo 9 di giugno e non comporterebbe nessun rischio di innalzamento delle tasse comunali (aliquote e addizionali), poiché il bilancio preventivo 2024 è già stato approvato grazie alla responsabilità di tutti.

Lo abbiamo fatto perché in molti ci hanno chiesto di tentare un ulteriore sforzo, e lo abbiamo fatto per segno di rispetto e stima nei confronti del vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Gabriele Bacci. Abbiamo, quindi, più volte manifestato la nostra disponibilità al sindaco ad avviare una nuova fase a patto, però, che vi fossero i presupposti per rilanciare una amministrazione comunale che, pur avendo molti progetti in corso di realizzazione, ha dimostrato distacco e assenza nei confronti dei cittadini e del territorio, mancanza di progettazione, scarsissima cura dei paesi e delle frazioni, sudditanza nei confronti di Regione e Unione dei Comuni, incertezza nelle scelte strategiche, totale assenza di una visione capace di lanciare il nostro territorio su sfide e dinamiche nuove.

Abbiamo manifestato la nostra sincera disponibilità a ripartire con lo slancio e l’entusiasmo degli anni scorsi, disponibili a mettere da parte incomprensioni e divisioni. Per questo abbiamo chiesto di stilare un protocollo condiviso di 20 punti e di dare un ruolo di assessore ad Andrea Tonarelli, che dal 2017 sta svolgendo il ruolo di capogruppo della maggioranza e rappresenta il miglior collante tra amministrazione e territorio.

Inoltre abbiamo chiesto per il prossimo futuro di utilizzare la figura dell’assessore esterno in modo da far entrare in consiglio comunale Alessandro Olioni e così avere nuova e motivata linfa. Queste proposte di buon senso sono state accolte con entusiasmo dagli altri membri dell’ex gruppo di maggioranza ma hanno trovato il pervicace no del Sindaco, il quale ha anche in queste settimane continuato a ragionare in termini personalistici, lontano dalla comunità che dovrebbe rappresentare.

Per questo a malincuore e consapevoli che questa scelta rappresenti una sconfitta per tutti abbiamo firmato la mozione di sfiducia, perché pensiamo che la scelta migliore, alla fine, sia quella di sottoporci al giudizio degli elettori, che meglio di noi sapranno scegliere per il bene di tutti.”

Il sindaco Danti aveva già rilasciato una nota in cui commentava l'atto che potrebbe portare alla sua caduta da sindaco:

"È sorprendente, ma visti i personaggi neanche più di tanto, che la sfiducia venga proprio dalla maggioranza, che dimostra quindi di non avere quel senso di responsabilità che invece ha sempre caratterizzato la minoranza.

Gli ostacoli più grossi si sono rivelati proprio i progetti più importanti, il Rondò Priscilla per Cutigliano e il Palazzetto polifunzionale dello sport e auditorium per Abetone, definiti uno spreco di denaro pubblico, cattedrali nel deserto, strutture troppo difficili da gestire. Eppure erano nel programma elettorale ma forse qualcuno pensava di utilizzarli a fini propagandistici prendendo in giro gli elettori.

Mi spiace di non poter portare a termine i progetti e non poter sistemare quello che era stato lasciato in sospeso dalla precedente amministrazione che, pur avendo importanti idee, non è riuscita poi a realizzarle disperdendosi in comizi in Consiglio e post su Facebook: il nuovo assetto della piazza di Abetone aspetta ancora le autorizzazioni necessarie, il sistema di innevamento (2mln €) era stato lasciato lì da parte con i costi che lievitavano, la Circolare della Montagna era solo una bella idea sulla carta che Maurizio Petrucci stava ora realizzando.

Nelle motivazioni della sfiducia leggo che si sono sentiti poco coinvolti, peccato che non abbiano mai risposto negli ultimi sei mesi ai nostri ripetuti inviti a partecipare a riunioni.

Anche prima di arrivare alla sfiducia, giusto qualche giorno fa, li ho invitati a un confronto diretto e non via WhatsApp, confronto rifiutato.

Valuterò se proporre un accordo di programma che potrà coinvolgere tutti, anche la minoranza, dando una scadenza precisa ma è davvero l’ultimo tentativo che posso fare per impedire il commissariamento.

Credo che mi siano riconosciuti da tutti una notevole capacità di mediazione, rispetto per il prossimo, equilibrio e comportamento inappuntabile in ogni situazione.
Se mi sarà possibile concludere l’accordo proposto cercherò di andare avanti fino alla scadenza che ci daremo, altrimenti gli elettori eleggeranno un altro sindaco.

Grazie a chi mi ha seguito e anche a chi mi ha criticato sempre con rispetto".

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