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Quando un vaso di Montelupo finì sul New York Times

A Montelupo Fiorentino sanno fare i vasi molto bene, è poco ma sicuro. La città della ceramica è stata protagonista di un articolo di giornale su uno dei media più famosi al mondo, grazie a un vaso di terracotta. È finita sul New York Times. Ma non andate a spulciare la versione online, non troverete nulla. L'articolo, infatti, è di quasi cento anni fa.

A ritrovarlo è lo scrittore e esperto di storia locale Boreno Borsari, che è riuscito a entrare in possesso di un frammento fotografico di quel giornale e a portarlo fino ai giorni nostri. Uscì mercoledì 10 febbraio 1926, quasi novantotto anni fa esatti.

Come specifica Borsari, in questo articolo "si scriveva che un vaso di terracotta del 15° secolo fabbricato a Montelupo fu venduto a un’asta  delle American Art Galleries a ben 2,050 dollari".

Ancora lo storico: "Il prezzo mi pare veramente alto tenuto conto che il salario di un operaio a quell’epoca era di 6 dollari al giorno e per raggiungere quella cifra occorrevano 340 giorni di lavoro. Rapportando quel valore ad oggi, si dovrbbero sborsare oltre 35.000 dollari (stando a inflationhistory.com)".

"Penso sia motivo di orgoglio per la comunità di Montelupo, una delle città internazionali della ceramica, che i suoi prodotti fossero già allora apprezzati dai collezionisti e dagli antiquari a testimonianza del lavoro creativo e artistico delle sue maestranze" prosegue Borsari.

A distanza di un secolo di acqua sotto i ponti ne è passata: guerre, invenzioni, fatti di cronaca, cento anni che sembrano quasi mille. Però una cosa rimane: la capacità degli artigiani di Montelupo, conosciuta e apprezzata anche oltre l'oceano.

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