"È crollato il palazzo: la grande crisi della Repubblica", seminario alla Domus Mazziniana di Pisa
Un momento di riflessione su Tangentopoli e più in generale sul contesto di crisi politica dei primi anni Novanta in Italia a partire dal libro di Andrea Marino, "L'imprevedibile 1992. Tangentopoli: rivoluzione morale o conflitto di potere?", collana L'antidoto, Viella, Roma, 2023. L’evento, dal titolo "È crollato il palazzo": la grande crisi della Repubblica (1991-1993), si terrà martedì 23 gennaio, alle ore 17.30, presso la Domus Mazziniana di Pisa.
L’obiettivo dell’incontro è quello di offrire una lettura ampia delle vicende di Tangentopoli e della crisi della cosiddetta Prima Repubblica, indagandone cause e conseguenze sul sistema politico italiano. Le trasformazioni innescate dalle vicende di Tangentopoli, la percezione pubblica delle stragi mafiose e della crisi economica e i referendum elettorali del periodo 1991-1993, infatti, determinarono una profonda ‘rivoluzione’ politica e istituzionale, condizionando la storia degli ultimi decenni del nostro paese. Scartando narrazioni retoriche o letture eccessivamente deterministiche, il seminario di discussione intende offrire una interpretazione alternativa del periodo 1991-1993, prestando particolare attenzione alle conseguenze politico-istituzionali di quell’importante snodo storico sul futuro della Repubblica italiana.
L’evento fa parte del ciclo di incontri "Clioscopio - i problemi del presente, lo sguardo della Storia" curato da Pietro Finelli, direttore della Domus, ed è realizzato in collaborazione con il Comitato del Risorgimento e dell’Età delle Rivoluzioni di Pisa. Oltre all’autore del libro, Andrea Marino, assegnista di ricerca presso l’Università di Salerno, interverranno il professor Fulvio Cammarano, docente in Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna, Giovanni Mennillo, giornalista e dottorando in Storia Contemporanea dell’Università di Pisa e Sheyla Moroni, ricercatrice in Storia Contemporanea dell’Università di Firenze.
L’evento sarà trasmesso anche online sulle pagine Facebook della Domus Mazziniana e del Comitato del Risorgimento e dell’Età delle Rivoluzioni di Pisa, oltre che sul canale Youtube della Domus Mazziniana.
Fonte: Ufficio stampa