Ex ospedale in Ognissanti, la giunta pensa al social housing
In merito alle notizie uscite sul complesso dello storico ex ospedale di San Giovanni di Dio si precisa quanto segue.
La scheda di trasformazione è stata oggetto di un lungo dibattito in Giunta: nessuno ha mai parlato o pensato a residenze di lusso o a ostelli, che peraltro sono vietati nell’area del centro. La giunta ha sempre ribadito che nel centro storico, in linea con i provvedimenti sul blocco degli Airbnb, degli alberghi e degli studentati nel centro storico, è necessario mantenere e rafforzare la presenza non solo della residenza ma anche dei servizi alla residenza. Da qui la previsione della destinazione urbanistica nella scheda relativa a quel complesso.
Per questo motivo riteniamo che a fronte di una richiesta dell’Azienda sanitaria finalizzata ad una valorizzazione del proprio patrimonio non possiamo rinunciare a una ricaduta di interesse pubblico, così come fatto in maniera analoga per la trasformazione di Monna Tessa. Abbiamo preso contatti anche con la stessa Asl e le realtà del territorio per individuare funzioni e destinazioni che possono essere compatibili con questa nuova visione della città. Una proposta che stiamo vagliando è quella di richiedere di destinare le residenze che verranno ricavate lungo il fronte stradale a patrimonio pubblico, in modo da incrementare lo stock di abitazioni da mettere a disposizione per i cittadini secondo il modello dei social Housing con riferimento particolare ai giovani. È stato già deciso che la soluzione in via di definizione anche attraverso il confronto con la proprietà sarà oggetto di un emendamento da parte della giunta al momento dell’adozione.
Fonte: Comune di Firenze