"Forza Nuova Toscana annuncia l'apertura di una nuova sede a Pontedera e con l'occasione deluciderà il programma elettorale di FN/APF dopo l'annuncio della partecipazione alle elezioni europee. Interverranno il coordinatore toscano del movimento Simone Grossi e il Segretario Nazionale FN nonché presidente del gruppo Europeo APF Roberto Fiore. L'appuntamento è per domenica 21 gennaio alle 16.30 in via Alessandro Manzoni 27, Pontedera (Pi)".
L'annuncio è stato rilanciato tramite i canali Telegram del partito di estrema destra e segue quanto accaduto già anni fa sempre nella città della Piaggio., anche se in quel caso si trattava di CasaPound.
Le reazioni della politica
ll Circolo di Sinistra Italiana Valdera Valdicecina, esprime tutta la sua preoccupazione per la paventata nuova volontà di presentarsi alle elezioni europee da parte di Forza Nuova e le notizie di una presentazione del loro programma a Pontedera.
Ancora una volta siamo a ribadire la necessità che la democrazia italiana debba impedire a formazioni xenofobe e razziste di prendere parte a una competizione elettorale, di qualsiasi tipo o natura.
Sinistra Italiana auspica che qualsiasi tipo di presenza di Forza Nuova in Valdera venga respinta con determinazione e che l'antifascismo politico, sociale e istituzionale faccia fronte unito nel respingere le provocatorie presenze di esponenti, certamente non graditi, su questo territorio.
Afferrma il coordinatore del circolo Gianni Ferdani: " Che possa essere gridato ad alta voce in pieno centro cittadino di Pontedera, sul corso dedicato al martire Giacomo Matteotti “ w l'Italia antifascista” nella ferma convinzione che è da lì che parte la nostra democrazia."
Domenica 21 gennaio a Pontedera verrà presentato il programma elettorale di un partito politico di estrema destra, Forza Nuova, che in un conflitto di intenti si candida per la campagna elettorale europea e allo stesso tempo mette in atto azioni e dichiarazioni che vanno in direzione contraria rispetto ai principi e i valori che hanno ispirato l’Unione Europea e la Costituzione nata dalla lotta antifascista.
Ricordiamo, ad esempio, l’attacco squadrista, così come definito dal segretario Landini, alla sede della CGIL a Roma avvenuto nel 2021. Assalto per il quale l’anno scorso sono state emesse sentenze che certificano la matrice fascista dell'azione e condannano uno degli ospiti dell'iniziativa di domenica, Roberto Fiore.
Ricordiamo anche il volantinaggio omofobo a Lajatico dell’anno scorso, che ha suscitato la condanna unanime delle forze democratiche e la mozione del Comune di Pontedera, che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e delle formazioni neofasciste.
Proprio in questi giorni, al Parlamento Europeo, la messa al bando delle organizzazioni neofasciste è stata al centro del dibattito, a seguito delle immagini agghiaccianti della manifestazione di via Acca Larentia. E stride ancora di più il corto circuito tra chi si candida ad una istituzione che di fatto non riconosce e che, dal suo dibattito interno, lancia invece segnali di rischio per il sistema democratico.
Pontedera è da sempre una città democratica, antifascista e antirazzista e non intende lasciare spazio a manifestazioni come quella di domenica prossima.
ARCI Valdera, ANPI Pontedera, ANPI Provinciale Pisa e CGIL Pisa ribadiscono il loro fermo NO ad ogni forma di fascismo, alla violenza squadrista nelle città e ad ogni normalizzazione delle relazioni con organizzazioni di stampo neofascista.
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