"Di vita non si muore", al Csa Intifada la proiezione del docufilm su Carlo Giuliani
Sabato 20 gennaio, al Csa Intifada in via XXV Aprile a Ponte a Elsa, si terrà la prima nazionale della proiezione del docufilm su Carlo Giuliani "Di vita non si muore", della regista Claudia Cipriani. Il programma prevede apericena dalle 20.30 (prenotazioni al 3396367931), incontro con la regista alle 21.30 e proiezione del docufilm dalle ore 22.
"Di vita non si muore", il docufilm su Carlo Giuliani
"Carlo vive", scritto sui muri di molte città del mondo, ha trasformato Carlo Giuliani in un simbolo di ribellione e libertà. Eppure, è guardando la sua vita, e non la sua tragica morte, avvenuta più di 20 anni fa durante le proteste contro il G8, che raccontiamo un modo diverso di concepire il mondo, rivoluzionario ieri e ancora più significativo oggi.
SINOSSI
Chi era Carlo Giuliani? In tanti conoscono gli ultimi attimi della sua vita, interrotta in Piazza Alimonda a Genova il 20 luglio 2001. Ma qual era la vita di Carlo, le sue passioni, le sue inquietudini? Erano simili a quelle di molti di noi? Che cosa lo legava al movimento No global? In questi vent’anni sono state tante le inchieste sul G8 di Genova, ma quasi sempre incentrate su ciò che è accaduto in quei tre giorni di fine luglio. E non è detto che si capisca, soprattutto per chi nel 2001 non era ancora nato, cos’è stato quel grande movimento mondiale e perché le sue istanze e le sue lotte sono ancora attuali. Per capire come sia potuta accadere quella che fu definita "la più grave sospensione della democrazia mai avvenuta dopo il 1945" bisogna comprendere cosa fosse il movimento no global, le sue battaglie, i contenuti, le proposte. E per comprendere cosa fosse quel “altro mondo possibile” rivendicato, abbiamo deciso di raccontare chi era Carlo e il suo unire in una cosa sola la visione politica e il proprio modo di vivere.