Alluvione a Campi, il sindaco: "Il teatro riapre, ma ci sentiamo abbandonati dal governo"
"Ci risultano ancora 200 cittadini che sono fuori dalle abitazioni. La situazione ancora drammatica, seppure in miglioramento in città". Così ha detto Andrea Tagliaferri, sindaco di Campi Bisenzio parlando del post-alluvione del 2 e 3 novembre. Ha aggiunto che domani riaprirà il Teatrodante Carlo Monni: "Il ringraziamento va alla Regione Toscana, alla fondazione Accademia dei Perseveranti, a tutti quegli enti, associazioni e cittadini che hanno dato delle donazioni al Teatrodante, che hanno permesso di poter riattivare l'impianto antincendio e quindi mettere in sicurezza il teatro. Riaprirà appunto la stagione teatrale, e questo sarà sicuramente un segnale positivo per tutta la città e tutto il territorio".
Sempre Tagliaferri ha detto che a Campi "ci sentiamo abbandonati da questo governo che è venuto a Campi ormai due mesi fa, con una visita istituzionale, e basta. Incominciamo in qualche modo ad alzare la voce, perché è arrivato il momento in cui chi ha le responsabilità se le deve prendere, perché i cittadini si sentono abbandonati, e anche le istituzioni locali".
Tagliaferri ha aggiunto che "non abbiamo più sentito niente, i cittadini non hanno ricevuto più nessuna rassicurazione, e neanche noi come enti rispetto a quelle che sono le risorse messe a disposizione dal governo. Siamo fermi ancora praticamente ai 5 milioni di euro iniziali. Meno male che la Regione ha stanziato questi 25 milioni che speriamo possano andare come primo acconto alle famiglie alluvionate: però ecco, francamente noi oggi ci sentiamo abbandonati, perché per fare anche le opere di sicurezza idraulica che servono per mettere in sicurezza il territorio occorrono decine di milioni di euro, e non possono arrivare né dal Comune né tantomeno dalla Regione, ma devono arrivare dal governo".
"Sono passati due mesi e niente è stato fatto e deliberato né dal Governo né dal Parlamento per la Toscana e in particolar modo per Campi Bisenzio: è arrivato l momento che chi delle responsabilità se le assuma perché sia i cittadini che le istituzioni si sentono abbandonati. Ci tengo però a fare il punto della situazione per tutti quei lavori che stiamo portando avanti - prosegue il sindaco -. A Villa Montalvo proseguono i lavori di deumidificazione, di ripulitura e di messa in sicurezza del fondo librario e dell'archivio, sono ripartiti i lavori di ripulitura del parcheggio e continuano i lavori del Genio Civile per il consolidamento del muro della Marina.
"Nelle prossime settimane - annuncia - spiegheremo a tutta la popolazione quali sono gli interventi che sono stati fatti dal Genio Civile e del Consorzio di Bonifica per la sicurezza idraulica".
Un altro punto fondamentale sul quale l' Amministrazione si è mossa fin da subito riguarda il tema delle bollette, Tari e Publiacqua: "Per quanto riguarda la Tari, come riporta la delibera del 5 dicembre - sottolinea Andrea Tagliaferri - fino a luglio 2024 non verranno fatti solleciti e accertamenti quindi il pagamento potrà essere rinviato fino a quella data senza incorrere in interessi. Per le bollette dell'acqua invece Publiacqua ha disposto che gli extra consumi rispetto all'anno precedente non verranno fatturati. Per quanto riguarda gas e luce invece ci rimettiamo ancora una volta al Governo che non ha ancora legiferato in tal senso."
Prosegue parlando dei modelli per la ricognizione danni che saranno attivi fino al 19 gennaio: "Esorto i cittadini a compilare e trasmettere i modelli per la ricognizione danni , capisco lo scoraggiamento e la difficoltà nella compilazione ma solo 2700 famiglie hanno presentato il modello B1, un numero molto basso che non rispecchia assolutamente l'entità e la gravità dell'impatto che l'evento alluvionato ha avuto sul nostro Comune".