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Servizio civile, c'è ancora tempo per gli 8 posti nelle Caritas di Pistoia e Pescia

Scade il prossimo 15 febbraio, alle ore 14, il bando nazionale per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale.
Sui territori dove sono attive le Caritas diocesane di Pistoia e di Pescia saranno 8 i posti a disposizione, rispettivamente sei e due, rinnovando così la possibilità di intraprendere una nuova occasione formativa e lavorativa importantissima da offrire a giovani con il desiderio e la motivazione per avviare un anno di attività nell’aiuto al disagio adulto dei due territori.

“Le mansioni che vengono assegnate - racconta Giorgia, 26enne pistoiese che ha svolto il servizio civile in Caritas presso la mensa Don Siro Butelli per 12 mesi a partire da maggio 2022 - sono l’accoglienza dell’utenza, l’erogazione dei pasti e preoccuparci, assieme agli altri volontari, di far sì che le persone siano a proprio agio nel poter avere accesso alla struttura. L’esperienza mi ha portato a maturare e crescere nel lavoro di gruppo e nel migliorare la fase di ascolto: sono tante le cose che ho avuto la possibilità di apprendere; senza dubbio l’esperienza in Caritas è qualcosa che consiglio a tutti e che rifarei”.

I progetti afferenti alle Caritas del territorio saranno avviati indicativamente alla fine di maggio 2024. Tutte le informazioni tecniche sul Bando sono disponibili sul sito del Servizio Civile, dove è possibile consultare nel dettaglio tutte le opportunità presenti in tutte le province d’Italia.

Per quanto riguarda gli aspiranti operatori volontari, si rinnova anche per quest’anno la modalità di iscrizione: tutti i futuri operatori dovranno infatti presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema DOL e questo avviene, per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero, esclusivamente attraverso l’identità digitale SPID con credenziali di livello di sicurezza 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

 

Fonte: Diocesi di Pistoia

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