Keu, il segretario del PD Pisa: "Accuse a Pieroni e Deidda non hanno nulla a che vedere con la mafia e Keu"
Nella giornata di ieri è arrivata la richiesta della Dda di Firenze di rinvio a giudizio per 24 imputati e 6 società per l’inchiesta Keu. Tra i rinviati a giudizio ci sono anche Giulia Deidda e Andrea Pieroni. Le accuse a loro rivolte non hanno nulla a che vedere con la mafia e con il Keu. Da parte nostra c’è pieno sostegno e fiducia nell’azione della magistratura per il fondamentale compito che svolge ogni giorno di garanzia dell’ordinamento e a tutela dei diritti dei cittadini. Allo stesso tempo esprimiamo la nostra vicinanza a Giulia e ad Andrea, in un momento così difficile e delicato, convinti che sapranno difendersi dalle accuse nelle apposite aule giudiziarie e con le garanzie processuali previste dall’ordinamento. Ribadiamo che quest’inchiesta non ci lascia indifferenti. Da parte nostra, come abbiamo sempre detto, c'è e ci sarà sempre la più ferma e convinta condanna difronte a fenomeni di corruzione, mafia e inquinamento ambientale. Allo stesso tempo però, riteniamo doveroso continuare a sostenere e difendere un territoio che, con il suo Distretto conciario, rappresenta un grande valore aggiunto dal punto di vista economico, produttivo e sociale, non solo per la Provincia di Pisa ma per l'intera Toscana.
Oreste Sabatino Segretario provinciale PD Pisa