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Elezioni Empoli, il Popolo della Famiglia supporta Poggianti per il centrodestra

Andrea Poggianti

Nella corsa per le elezioni amministrative per Empoli 2024, Il Popolo della Famiglia di Firenze esprime fin da ora il suo appoggio al candidato sindaco Andrea Poggianti.
Il referente del Popolo della Famiglia per Firenze, Pier Luigi Tossani, scrive infatti a Poggianti:

"Caro Andrea,

ti sosteniamo volentieri nella tua corsa per l'impegnativo incarico di primo cittadino di Empoli, ricordando la tua costante attività profusa in questi anni e la nostra conoscenza personale fin dal 2019, in puntuale riferimento al tuo programma politico nella precedente tornata elettorale, nel quale, fra l'altro al punto 8 stava scritto:

"La difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, la famiglia naturale, il diritto di un bambino ad avere un padre ed una madre sono valori non negoziabili, tanto quanto l'aiuto alle nuove povertà che passa da una piena ed effettiva occupazione e dal quoziente familiare"

e apprezzammo in modo particolare dove a seguire scrivesti:

"Istituzione registro bigenitorialità per padri e madri separate affidatari congiunti, garante del fanciullo, preferenza assegnazione madri e padri separati nell'assegnazione case popolari. Contrasto all'ideologia gender nelle scuole ed in biblioteca, istituzione di una commissione pari opportunità e di contrasto all'ideologia gender".

Su questi fronti, di importanza sempre più centrale nella vita delle nostre comunità, potremo sempre operare concordemente.

Per tutto quanto sopra, che tu ci hai confermato vorrai mantenere anche nel tuo programma per le imminenti elezioni, volentieri ti concediamo anche l'uso del nostro simbolo".
Tossani conclude:

"Siamo convinti che la convergenza sul tuo nome da parte della coalizione che ti sostiene sia ad oggi la più credibile per guidare una squadra che smuova l'entusiasmo dei cittadini, ti sospinga fino alla stanza del primo cittadino nella Casa comunale, in modo che tu possa finalmente inaugurare per la tua città la stagione del cambiamento, fondata sui princìpi che tu hai detto. Si tratta di un impegno per il quale un nome come quello di Simone Campinoti sarebbe stato oggettivamente inadatto".

 

Fonte: Il Popolo della Famiglia Firenze

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