"Documenti in ritardo, il segretario ritiri delibere del Consiglio": Lega, CambiaMenti e Forza Italia contestano il bilancio di San Miniato
I gruppi Consiliari “Lega” “Lista Civica Cambiamenti” e “Forza Italia” hanno messo oggi in mora il Segretario Comunale di procedere urgentemente al ritiro in autotutela e alla riapprovazione di 3 delibere approvate dal Consiglio il 28 Dicembre al fine di proteggere il corretto funzionamento del Consiglio Comunale e di affermare la dignità di tutti i consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione. Tra di esse quella molto importante di approvazione del Bilancio dell’Azienda Speciale Farmacie che prevede una distribuzione di utili consistenti a favore del Bilancio Comunale.
Per permettere la preparazione dei consiglieri, il Regolamento del Consiglio Comunale imponeva in questo caso che la documentazione relativa alle delibere dovesse essere messa a disposizione di tutti i consiglieri al più tardi il venerdì 16 Dicembre 2023. In spregio a tale obbligo, è stata invece fatta pervenire ai consiglieri solo il martedì 19. Nonostante i richiami dell’opposizione prima della seduta e la non partecipazione al voto, il Presidente ha messo ugualmente al voto al quale hanno partecipato i soli membri dei gruppi di maggioranza.
L’approvazione delle delibere in spregio alle norme è avvenuta perciò non per mero errore, ma per atto cosciente e deliberato che attenta al corretto funzionamento e alla dignità dei consiglieri. Per questo motivo, se le delibere non verranno immediatamente annullate e riproposte nei termini e nelle procedure corrette al Consiglio, i nostri Gruppi chiederanno agli organi competenti il loro annullamento amministrativo o giudiziale per illegittimità manifesta.
Inoltre, poiché l’equilibrio contabile del Bilancio Comunale per il 2024 si basa sulle previsioni di introiti relativi anche dall’Azienda Speciale Farmacie, abbiamo significato al Segretario Comunale che sussistono dubbi fondati che si possa procedere all’esecuzione del Bilancio 2024 senza aver prima sanato la illegittimità della Delibera di Approvazione del Bilancio dell’Azienda Farmacie.
Assistiamo al definitivo naufragio di una giunta e di una maggioranza che eccelle non solo in arroganza e chiacchiere ma anche, a quanto pare, in impareggiabile incompetenza.