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Raddoppio ferroviario, il Comitato Empoli Granaiolo: "Non soddisfatti di un anno di incontri"

(foto gonews.it)

Il Comitato "Per un altro raddoppio" commenta l'incontro con l'amministrazione comunale del dicembre 2023: le richieste in oltre 20 punti

"Sono molto soddisfatta del percorso intrapreso con il Comitato - sottolinea la sindaca Barnini - Proseguiremo in questa direzione per accompagnare le successive fasi di progettazione e riscontro sulle richieste fatte dai cittadini". "Questa la parte conclusiva del tempestivo (forse troppo) comunicato prodotto dall’efficientissimo ufficio stampa dell’Amministrazione. Siamo convinti al 100% che la Sig.ra Sindaca di Empoli si reputi molto soddisfatta, altrettanto non possiamo dire noi che dovremmo fare i conti con lo strapotere di RFI intenzionata ad attuare i propri progetti senza, a nostro modesto avviso, tener in conto le esigenze e le preoccupazioni dei residenti". Così in una nota il Comitato Empoli Granaiolo Per un altro raddoppio, in merito all'incontro con l'amministrazione comunale del 12 dicembre 2023.

"In merito alla localizzazione dei sottopassi niente è cambiato rispetto al progetto come voluto dall’amministrazione Comunale. Rispetto al soprappasso - proseguono dal Comitato - ci dicono che, secondo RFI è infattibile, contraddicendo quanto stipulato nello "schema di convenzione con l’Ente Ferrovie dello Stato per regolamentare i rapporti della soppressione del passaggio a livello" di Sant’Andrea, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Empoli nella seduta del 29 luglio 1991 (voto espresso anche dall’allora Consigliere Comunale Danilo Barnini, padre dell’attuale Sindaca). Anche un’altra nostra proposta alternativa di soprappasso, individuato vicino al Circolo ARCI di Fontanella (che non ci sembrava inviso al tecnico di rfi presente all’incontro) venne sonoramente bocciata dalla Sindaca".

E ancora, rispetto alle affermazioni della sindaca continuano dal comitato su "le opere a contorno del raddoppio" "non si è capito bene a cosa ci si riferisca, sappiamo però che chi abita dalla parte fronte Elsa vedrà invasi i propri giardini da una strada senza sfondo che verrà percorsa avanti e indietro separando i residenti dalla frazione destinata a morte certa. Molto perplessi ci lascia la frase sibillina (quasi offensiva) che rivendica "osservazioni puntuali che vanno a mitigare e risolvere alcuni problemi specifici sollevati anche da membri del comitato", sembra quasi che si voglia dividerci dando contentini ad alcuni di noi. Quindi non capiamo come si possa dire che "negli incontri con RFI, l'Amministrazione ha registrato apertura al dialogo e al confronto e riscontro positivo sulla stragrande maggioranza delle osservazioni presentate" Presentate non da noi. Inoltre, "l'Amministrazione ha poi sviluppato in autonomia, anche facendo proprie alcune delle preoccupazioni manifestate nel corso del tempo dallo stesso comitato, la necessità di dare un incarico per effettuare uno studio del rischio idraulico dettagliato per tutte le frazioni, da Brusciana a Fontanella". Il fatto che l’Amministrazione condivida le nostre preoccupazioni ci fa piacere, ma ci domandiamo come sia possibile che non abbiano previsto le conseguenze della costruzione di uno sbarramento a valle di un rilievo già fonte di preoccupazione in conseguenza delle sempre più forti piogge che formano torrenti fangosi per le strade delle frazioni nel corso dell’anno".

Infine, concludono dal Comitato Empoli Granaiolo Per un altro raddoppio, "non possiamo dirci soddisfatti per l’esito di quasi un anno di incontri (anche se non molti), iniziati il 27 febbraio, in occasione dell’iniziativa dell’Amministrazione "Frazioni al centro". Eppure al primo incontro operativo ci presentammo con richieste chiare e precise, enumerate in una lista con l’ambizione di ridare slancio alle nostre frazioni".

Di seguito, la lista delle richieste del Comitato Empoli Granaiolo Per un altro raddoppio, stilata per la preparazione degli incontri con il Comune propedeutici alla trattativa con RFI.

Considerazione in premessa: visto l’imminente impiego sulle linee ferroviarie toscane dei treni Blues a tripla alimentazione, diesel, elettrica e batteria, chiediamo venga valutata la possibilità di rinunciare all’elettrificazione della linea Empoli Siena
1) Urgente fare chiarezza su tempi di intervento per estensione progetto esecutivo
2) Valutazione per possibilità di linea ferroviaria su tracciato della viabilità sostitutiva interna (in seguito a chiusura passaggi a livello)
3) Sistemazione decorosa (presentazione di progetto da valutare) delle chiusure dei passaggi a livello
4) Sistemazione di tutti i servizi per utenze (metano, rete idrica, fognature, rete elettrica, rete telecomunicazioni, etc…) che già oggi hanno problemi di funzionamento regolare, zona ex zuccherificio e tutte le altre utenze oltre la linea ferroviaria
5) Sistemazione di scarichi fognari e collegamento a impianto di depurazione
6) Messa in sicurezza dal rischio idraulico
7) Assicurazione su accessi alle abitazioni sul percorso della viabilità alternativa per la chiusura dei passaggi a livello

Zona Granaiolo-Fontanella
8) Marciapiede con protezione interno alla proprietà di Ferrovie dall’attuale passaggio a livello dell’ex zuccherificio alla stazione di Granaiolo
9) Soprappasso pedonale con montacarichi presso il passaggio a livello chiuso dell’ex zuccherificio
10) Sottopasso ciclopedonale con due ingressi oltre la linea ferroviaria ed uno nella zona parcheggio adiacente alla Casa del Popolo di Fontanella
11) Parcheggio oltre la linea ferroviaria in corrispondenza degli ingressi/uscite sottopasso al n. 10
12) Soprappasso carrabile in scuola Fontanella, come da "Schema Convenzione fra Ferrovie e Comune di Empoli" del 25 luglio 1991, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Empoli in data 29 luglio 1991
13) Chiusura del rio Fontanella

Zona Sant’Andrea
14) Soprappasso pedonale con montacarichi in seguito a chiusura passaggio a livello
15) Area gioco nella zona verde abbandonata al di là del passaggio a livello dove i bambini possano giocare in sicurezza, con adiacente area sgambatoio per cani (del tutto assente nelle frazione Sant’Andrea e Fontanella)
16) Nuovo parcheggio per il campo sportivo

Zona Molin Nuovo
17) Asfaltare via Pian grande (stradello adiacente alla nuova 429) passato a giurisdizione comunale per la realizzazione dell’acquedotto
18) Completare sottopasso già iniziato sotto la nuova 429, e successivamente chiuso. Per evitare l’attraversamento pedonale abusivo della nuova 429 e binario ferroviario
19) Collegamento di via Pian grande con soprappasso carrabile in zona Sant’Andrea (vedi punto 12)

Zona Brusciana
20) Realizzazione di tutte le opere accessorie (stradelli, spazi di manovra, cabine elettriche, fossoni…) nel terreno comunale adiacente al presente binario lato nord, facendo riferimento al consenso verbale dato dall’Amministrazione Comunale a suo tempo
21) Qualora siano previste delle scarpate si chiede la realizzazione di muri a retta per ridurre l’ingombro dell’opera nelle aree private
22) Spostamento del vecchio binario più a nord sfruttando al massimo lo spazio che già esiste, questo porterebbe un’evidente riduzione delle aree espropriate private
23) Eliminazione del sottopasso e creazione di un sovrappasso ciclopedonale, comunque una struttura progettata in armonia con gli edifici e l’area che li comprende
24) Potenziamento dell’impianto fognario e di scorrimento delle acque piovane verso le idrovore, per ridurre i rischi di allagamento dell’area di Brusciana. Analisi approfondita e messa in salvaguardia dal rischio idraulico e di allagamento in quanto il Rio di Brusciana nella relazione di Ferrovie dello Stato è inquadrato con "livello di attenzione MEDIO"
25) Si chiede che la nuova strada che porta a Via delle colmate, venga realizzata adiacente al binario in modo da eliminare la necessità dello stradello a sud dell’esistente binario, previsto dal progetto, che invade eccessivamente le proprietà private della frazione
26) Sistemazione per le acque di scarico nere, oltre a quelle piovane che vanno a finire nel fosso parallelo al binario attuale della ferrovia. Quello della parte di Brusciana che dal 'ponte di gigione' giunge alla ferrovia, per evitare di rimanere allagati, visto che Brusciana non ha fognature comunali. Il Ponte di Gigione è quello sul rio vicino a dove è stata sbarrata la via Senese Romana a Brusciana che non ha più sfondo verso Molin Nuovo.

Inoltre riteniamo sarebbe l’occasione per adempiere ad opere non più rinviabili per la sicurezza e miglior vivibilità dei residenti:
- Spie semaforiche nel tratto della frazione Granaiolo-Fontanella sulla parte dorsale degli impianti semaforici
- Marciapiede dalla parte del Comune di Empoli del tratto della via Senese Romana che va dalla Casa del Popolo all’attuale passaggio a livello.

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