A Firenze i funerali di Mariella Magi, presidente dell'associazione familiari vittime del terrorismo
Nella Basilica della SS.ma Annunziata a Firenze questa mattina alle ore 11 si sono tenuti i solenni funerali di Mariella Magi vedova dell’Agente di Polizia Fausto Dionisi, Presidente Nazionale dell’Associazione “Memoria” che raccoglie le famiglie delle Forze dell’Ordine e della Magistratura vittime dei Terroristi, morta prematuramente a soli 68 anni, per una improvvisa complicazione sanitaria, mentre si trovava a Salerno in visita alla figlia Jessica Dionisi, ai due nipotini e al genero, attuale Prefetto di Salerno, Francesco Esposito.
La cerimonia, presieduta da Mons. Luigi Innocenti, Cappellano Capo della Polizia di Stato di Firenze, ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e militari e con i rappresentanti personali dei Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rispettivamente i Generali Teo Luzi e Andrea De Gennaro, rappresentati dai Generali Gabriele Vitagliano e Bruno Salsano, comandanti provinciali. Presenti anche i Gonfaloni del Comune di Firenze, città natale di Mariella, e la Regione Toscana.
Tanti i messaggi di condoglianze giunte alla figlia Jessica, tra cui quello dell’Arcivescovo Metropolita di Salerno il fiorentino Mons. Andrea Bellandi.
La commemorazione ufficiale è stata tenuta dal Portavoce di Mariella Magi Dionisi e Addetto Stampa di Memoria, il Giornalista Franco Mariani, al quale la famiglia ha demandato l’organizzazione generale dei funerali, mentre hanno portato i saluti istituzionali il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, amico intimo della famiglia Magi/Dionisi, e l’Assessore alla Memoria del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani a nome del Sindaco Dario Nardella.
Mariani nella commemorazione ufficiale ha ricordato gli anni di innamoramento, di fidanzamento e lo sposalizio di Fausto e Mariella, la nascita di Jessica fortemente voluta da Fausto (“Se nasceva un maschio non era mio” amava dire scherzando), ma anche le tante parole dette da Mariella Magi come fondatrice e Presidente dell’Associazione dei familiari delle Vittime del Terrorismo, finendo per ricordare il misterioso episodio del 2010 quando dopo pochi giorni dall’apposizione dell’annuale corona in ricordo di Fausto questa fu rubata da ignoti e fatta ritrovare qualche giorno dopo nei pressi dell’abitazione della stessa Mariella. Mariani ha anche annunciato che nel corso del 2024 uscirà un libro che per la prima volta racconterà quanto accaduto a Fausto Dionisi, in quanto fino ad oggi nessuno ha mai raccontato quei fatti del 1978. “da quando Fausto fu trucidato dai terroristi di Prima Linea, Mariella ha di fatto indossato, anche se solo virtualmente, la divisa da poliziotto – ha evidenziato Mariani - aderendo in pieno a quel comportamento etico e morale a cui tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato devono attenersi. Se ci pensate bene, se ci riflettete, mai avete visto Mariella urlare, imprecare contro qualcuno o offenderlo, soprattutto se terrorista, anche quando ne avrebbe avuto tutti i diritti, perché questo non è l’atteggiamento di un poliziotto…”Fausto non me lo avrebbe permesso”, e per rispetto della sua memoria Mariella è sempre stata coerente a questa regola aurea della Polizia di Stato. Anche questo è un aspetto di Mariella che pochissimi conoscono o di cui se ne sono accorti”.
Nella sua omelia Mons. Luigi Innocenti, Cappellano Capo della Polizia di Stato di Firenze, ha invece evidenziato come “perdiamo un modello di coraggio e di tenacia, perdiamo una testimone di verità e giustizia, perdiamo una donna che ha trasformato in missione di servizio il grave lutto e la incommensurabile perdita che a soli 23 anni, in quel gennaio 1978, la colpirono, mettendo la sua vita e il suo impegno proprio al servizio della verità e della giustizia. Sta a noi ora, fare tesoro della sua testimonianza, raccogliere il suo testimone e continuare per quei sentieri che Lei ci ha corragiosamente segnato”.