Elezioni Fucecchio, Picchianti al vetriolo contro Donnini
"Questo 2023 ci lascerà il ricordo di una maggioranza consiliare nervosa, che nell'ultimo consiglio comunale a tratti si è contraddetta e che a malapena è stata in grado di garantire il numero legale per una discussione importantissima come quella consueta di fine anno su tematiche di bilancio, tariffazione e programmazione dal grandissimo impatto sulla vita di tutti i cittadini".
Così Vittorio Picchianti, candidato sindaco di Centrodestra per Fucecchio-Forza Italia e Fratelli d'Italia.
"Negli interventi di molti consiglieri della maggioranza e in quello della consigliera del Movimento 5 Stelle - prosegue - si parla di continuo del Governo Meloni difendendo a spada tratta l'operato dell'amministrazione locale quasi come se tutto ciò che a Fucecchio non sta funzionando fosse responsabilità di un governo nazionale insediato da poco più di un anno e non, invece, di un'amministrazione comunale che si accinge a terminare il suo decimo anno di attività con tutto il suo strascico di promesse disattese e problemi irrisolti. Alle persone che vivono il paese interessa avere risposte concrete sui tanti problemi ancora aperti. Non vogliono racconti da libro dei sogni destinati a non realizzarsi mai. Sicurezza, decoro urbano, politiche abitative, rilancio del commercio: solo per citare alcune tematiche sulle quali, assieme alle forze politiche e civiche che mi sosterranno nella mia candidatura a sindaco, stiamo già offrendo il nostro punto di vista e le nostre risposte".
"Colpisce vedere il silenzio della vicesindaco e candidata del centrosinistra (Emma Donnini, ndr) nelle circa quattro ore di discussione consiliare, anche quando incalzata su tematiche proprie della sua delega. Colpisce vedere che chi si propone di amministrare un comune complesso come il nostro, si dedichi più volentieri a tagli di nastro e brindisi augurali a favore di camera piuttosto che a farci conoscere le sue idee per Fucecchio. Dobbiamo pensare a una continuità con le giunte di cui ha fatto parte per 15 anni o possiamo sperare in una visione nuova che rompa con il passato?"
"Come sempre, mi auguro che il nuovo anno possa portare future occasioni di confronto sempre nell'interesse più alto dei nostri concittadini".
Fonte: Ufficio Stampa