Nel 2024 della Camera di commercio di Firenze 7,5 milioni alla Città Metropolitana
Nel 2024, la Camera di commercio di Firenze metterà a disposizione del sistema economico della città metropolitana 7,5 milioni, quasi il doppio rispetto ai 4,4 milioni del 2023. L’impegno straordinario, reso possibile da una politica di bilancio molto attenta che ha portato a qualche rinuncia in favore di interventi più urgenti, è stato deciso dalla Giunta camerale riunitasi oggi sotto la presidenza di Leonardo Bassilichi.
L’organo di governo della Camera, tra le altre cose, ha infatti varato uno stanziamento di 1,5 milioni, comprensivo anche delle quote parti arrivate da Camera di commercio di Roma e Unioncamere nazionale, per sostenere le imprese danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre e un fondo di 800mila euro per la prevenzione delle “spaccate” ai negozi, 400mila dei quali saranno messi a disposizione dal Comune e gestiti dalla Camera.
Rinnovati anche i servizi avanzati e i bandi a fondo perduto per circa 1,6 milioni a favore delle imprese in tema di internazionalizzazione, transizione digitale ed energetica, e orientamento al lavoro. Confermato il sostegno ai grandi eventi fiorentini e a chi li organizza, dalla Fondazione Strozzi a Pitti, nonché il supporto alle scuole di alta formazione come Polimoda e Scuola di scienze aziendali, che fanno registrare livelli di placement superiori al 90 per cento.
"Il prossimo sarà un anno particolarmente impegnativo per le imprese – dice Bassilichi -. Le incertezza del panorama internazionale, da una parte, e dall’altra le zavorre della nostra economia, costituite principalmente dal debito pubblico a livello nazionale e dalle carenze infrastrutturali in ambito locale, ci costringeranno a navigare con molta cautela. La buona salute del tessuto imprenditoriale fiorentino e la forza dei nostri prodotti, apprezzati in tutti i mercati del mondo, fanno però ben sperare. E la Camera – aggiunge Bassilichi - nel 2024, sarà al fianco delle imprese con un impegno finanziario straordinario, oltre che con i tradizionali servizi, sempre aggiornati e disponibili online".
Fonte: Camera di commercio di Firenze