Pd-Questa è Empoli fanno quadrato su Mantellassi: "Nessuna sfiducia negli anni, affermazioni di gravità inaudita"
Si è svolta ieri la seduta del Consiglio comunale di Empoli, al cui ordine del giorno comparivano molti temi di notevole importanza, dall’urbanistica all’adozione del piano strutturale intercomunale.
Fra gli atti in discussione anche la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Alessio Mantellassi, in quanto candidato Sindaco del Partito democratico per le amministrative 2024: "Non si può infatti imputare al presidente Mantellassi alcun comportamento che abbia generato un cattivo esercizio della funzione o ancor di più un oggettivo malfunzionamento dell’organo stesso-- affermano congiuntamente il capogruppo del Pd Simone Falorni e la consigliera comunale Maria Cira D’Antuono, di Questa è Empoli-. La candidatura a sindaco non è ostativa a ricoprire alcuna carica, bensì è da ritenersi la legittima aspirazione che la legge riconosce a ciascun cittadino italiano in possesso dei requisiti di eleggibilità. Il garantismo a senso unico ha quel sapore amaro del non riuscire a trovare un motivo valido e oggettivo per colpire l’avversario politico. Come membri del consiglio comunale dovremmo impegnarci tutti quanti per un sempre miglior funzionamento dell’organo di cui facciamo parte, organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo e ne consegue che, come anche evidenziato nelle sentenze citate dai consiglieri delle minoranze nella loro mozione di sfiducia, le contestazioni non possono essere di natura politica, bensì amministrativa e funzionale. Non ci sono osservazioni in tal senso, perché il presidente Mantellassi ha finora svolto egregiamente il suo compito e il comportamento delle opposizioni stesse lo dimostra, in quanto nessun atto di sfiducia è mai pervenuto nel corso di questi anni, ma improvvisamente ne spunta uno in campagna elettorale avviata, con l’intento certo e sicuro di colpire la figura di Alessio Mantellassi, utilizzando anche determinate affermazioni a tratti di una gravità inaudita".
La mozione è stata respinta e quindi Mantellassi è confermato alla guida dell'aula.
Falorni commenta poi l’adozione del piano strutturale intercomunale: "Finalmente, a Empoli possiamo parlare di strumenti urbanistici condivisi con altri Comuni a noi vicini. L’adozione di questo strumento è un evento a dir poco epocale, che mostra quella volontà di voler pianificare il territorio in maniera attiva, e non passiva, con ambizione e con un deciso abbattimento di certi campanilismi, che consente di guardare oltre i propri confini. Un piano importante redatto e adottato contestualmente al percorso di formazione del nuovo piano operativo, che nei prossimi mesi giungerà in aula anch’esso per l’adozione, e che ingloba determinati bisogni mossi dai cittadini in questi anni, dando una prima risposta di pianificazione generale, che poi troverà dettaglio nel nuovo piano operativo appunto. Tale strumento ci consente di poter addirittura auspicare a una sempre più condivisa pianificazione urbanistica tra questi territori, che non potrà che essere positivamente di supporto alla cittadinanza e a tutti coloro che si occupano di questa materia».
Simona Cioni, consigliera comunale del Pd e presidente della commissione ambiente e territorio si sofferma invece sull’approvazione del piano della variane urbanistica: "Con la votazione delle controdeduzione alle osservazioni pervenute nel tempo previsto dalla normativa abbiamo approvato definitivamente pure la variante al piane strutturale ed al regolamento urbanistico vigenti, al fine di dare esecuzione a importanti interventi pubblici e privati oggetto della stessa”, annuncia. Dato che i nuovi strumenti urbanistici andranno in vigore, realisticamente, tra circa un anno, era importante erogare nuovi servizi e dare risposte a investimenti privati che, altrimenti, sarebbero rimasti nell'incertezza. Estremamente importante e ben gestito anche il percorso partecipativo che ha visto la cittadinanza attiva contribuire all'indirizzo da dare allo sviluppo della nostra città".
Nel corso della serata sono state discusse e trattate anche varie mozioni, a partire da quella presentata dal gruppo Lega Salvini Empoli relativa alla condanna degli atti terroristici di Hamas del 7 ottobre scorso, e sostegno a Israele e al popolo israeliano.
"L'attacco dei primi di ottobre da parte di Hamas contro Israele è da condannare, senza se e senza ma. Perché si è trattato di un attacco terroristico contro la popolazione civile e ogni attacco terroristico è un crimine internazionale. Pertanto da condannare pubblicamente - spiega Chiara Pagni, consigliera comunale di Questa è Empoli -.Tuttavia, è risultato impossibile per la maggioranza approvare la mozione della Lega, perché lo spirito e l'intento che stanno dietro le parole usate in quel documento negano le responsabilità del governo di Israele e dell'esercito israeliano, che in risposta all'attacco di Hamas sta conducendo operazioni militari contro l’inerme popolazione palestinese. Hamas non è la Palestina, Hamas non è il popolo palestinese. La controffensiva israeliana non si sta verificando contro Hamas, ma contro la popolazione civile palestinese. A Gaza si muore sotto i bombardamenti, e perché mancano cibo, acqua, elettricità e quindi negli ospedali non è operativa la terapia intensiva neonatale, le donne partoriscono con parto cesareo senza anestesia, e dall’inizio della controffensiva ci sono già migliaia e migliaia di vittime palestinesi. Pertanto come condanniamo fermamente l'attacco terroristico di Hamas, dobbiamo con la stessa forza condannare i crimini che sta perpetrando Israele nei confronti di un popolo che da decenni e decenni chiede di essere ascoltato, chiede di autodeterminarsi in uno stato proprio, chiede dignità".
Fonte: Pd Empolese Valdelsa