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Troppo vicino! Alia lancia la campagna sui camion della spazzatura con Lorenzo Baglioni

Il tema della sicurezza stradale al centro dell’impegno di Alia Multiutility, che oggi ha annunciato l’installazione nel 2024 di nuovi sistemi di assistenza alla guida sui primi 200 camion della propria flotta aziendale e ha presentato il nuovo video musicale del cantautore toscano Lorenzo Baglioni intitolato ‘Il camion della spazzatura’, un brano dedicato proprio ad Alia e che gioca sull’ironia e la leggerezza per sensibilizzare i cittadini su un tema di fondamentale importanza. L’occasione per presentare i due progetti è stata l’Intranet Day aziendale, il giorno dedicato alla promozione della piattaforma di comunicazione interna accessibile a tutte le persone di Alia, che si è svolto questa mattina nella sede di via Baccio da Montelupo a Firenze, alla presenza dello stesso Lorenzo Baglioni, del presidente dell’azienda Lorenzo Perra e dell’amministratore delegato Alberto Irace.

È da tempo che Alia è impegnata sul tema della sicurezza stradale, non solo con un progetto sperimentale sui Sistemi di assistenza alla guida (Adas), ma anche grazie a una campagna di comunicazione che, partita ormai un anno fa, intende sensibilizzare i dipendenti e i cittadini sull’importanza del rispetto delle regole, soprattutto quando si tratta di veicoli pesanti, utilizzati quotidianamente per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade. La campagna ha portato all’affissione di grandi manifesti nei 58 Comuni gestiti da Alia, ma anche alla diffusione di videoclip, banner e tabellari su giornali, web, social e sulle principali emittenti televisive e all’applicazione di maxi-adesivi sui mezzi pesanti che quotidianamente attraversano le città servite dall’azienda.

A coronare la campagna, ecco ora anche la nuova canzone di Lorenzo Baglioni, che dopo il brano dedicato alla raccolta differenziata, rinnova la collaborazione con l’azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella Toscana centrale. Il brano è tutto giocato sull’alternanza tra la voce di un automobilista in coda dietro a un ‘camion della spazzatura’ e quella di un autista Alia che chiede pazienza e comprensione. Il botta e risposta fra di loro, che cresce quasi fino all’esasperazione, dimostra come a volte risulti difficile coniugare lo svolgimento dei servizi con le esigenze dei cittadini, ma il video musicale di Baglioni ci ricorda soprattutto che per garantire decoro e bellezza ai nostri territori, in sicurezza per tutti, serve davvero poco: solo un minuto di tempo in coda per mantenere la città pulita.

‘La sicurezza stradale non è solo una responsabilità legale o un obbligo normativo, ma è un valore fondamentale che abbracciamo come parte integrante della nostra cultura aziendale’, ha detto nel corso dell’iniziativa Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘Siamo consapevoli che le nostre attività di trasporto dei rifiuti possano comportare alcuni rischi. I nostri autisti sono esposti a molteplici sfide sulle strade, fra cui traffico intenso, condizioni atmosferiche avverse e comportamenti imprudenti di altri utenti della strada. È nostro compito fornire loro le risorse, la formazione e gli strumenti necessari per affrontare queste sfide in modo sicuro ed efficace’.

Sul fronte della sicurezza stradale, nel corso del 2023 l’impegno di Alia si è concentrato anche sulla sperimentazione di Sistemi di assistenza alla guida (Adas) installati sui mezzi pesanti per coprire gli angoli ciechi, ossia quella porzione di strada che non risulta visibile, nemmeno negli specchietti retrovisori, e che rende difficile per i conducenti accorgersi della presenza di pedoni, ciclisti o altri veicoli che si trovano nelle vicinanze durante le manovre di svolta. La sperimentazione, condotta in collaborazione con l’Università di Firenze e conclusasi con esito positivo, porterà l’azienda a installare, nel corso del prossimo anno, intanto sui primi 200 camion, un Sistema di assistenza alla guida prodotto dall’azienda Mobileye – Intel Company, basato su tecnologia di computer vision e dotato di quattro telecamere fisheye laterali, di una telecamera master centrale e di tre dispositivi di segnalazione posizionati nell’abitacolo dei mezzi.

Il nuovo sistema garantirà che, anche a bassa velocità, risultino ‘coperti’ tutti gli angoli ciechi del camion e che un sistema di allerta avvisi il conducente del possibile impatto con un ostacolo in movimento che stia seguendo una traiettoria che, calcolata da un sistema di intelligenza artificiale, rischi di interferire con quella del camion stesso. In molti Paesi l’installazione di Adas sui mezzi pesanti che si occupano di raccolta rifiuti è ormai diventata obbligatoria per conformarsi alla normativa sulla sicurezza stradale e in Italia l’obbligo scatterà a partire dal mese di luglio 2024 per quanto riguarda i mezzi di nuova immatricolazione. La decisione di Alia va dunque oltre la previsione di legge, prevedendo l’installazione di Sistemi di assistenza alla guida anche su mezzi di vecchia immatricolazione.

‘L’installazione di questi nuovi sistemi non solo migliorerà la sicurezza dei cittadini, dei nostri autisti e dei veicoli, migliorando la visibilità dei conducenti e fornendo avvisi di potenziali collisioni, ma contribuirà anche a proteggere l’ambiente e rafforzare la nostra responsabilità sociale’, commenta Alberto Irace, amministratore delegato di Alia Multiutility. ‘Questi dispositivi, che rappresentano oggi un argomento sempre più di attualità sui tavoli dei policy maker, aiuteranno i nostri autisti a rilevare potenziali pericoli sulla strada e a mantenere una guida sicura e responsabile. Un investimento necessario per garantire la sicurezza delle nostre operazioni e per dimostrare il nostro impegno verso la sicurezza stradale’.

Fonte: Alia Servizi Ambientali

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