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Capodanno con Rosa Chemical a Pontedera, la destra non ci sta: "Provocatore che parla di sesso e pornografia"

Per Capodanno a Pontedera suonerà Rosa Chemical. Artista trasgressivo, molto poliedrico, ha fatto parlare di sé all'ultimo Sanremo e sarà in Valdera assieme a Rocco Hunt. Si esibirà sul piazzone il 31 dicembre 2023, ma c'è a chi non va giù.

La scelta dell'amministrazione Franconi non piace alla destra pontederese e nemmeno a Pro Vita. Il movimento antiabortista ha scritto una lettera a Franconi per tornare sui suoi passi e ha parlato di "ospite di dubbio gusto e moralità, se non addirittura un cattivo esempio per bambini, giovani e adolescenti". Nella lettera si legge: "Rosa Chemical usa o meglio dire abusa della musica per parlare di sesso, pornografia e fluidità di genere (ricordiamo quando ha mimato con Fedez un amplesso in diretta televisiva)".

Anche Fratelli d'Italia critica l'amministrazione comunale per la scelta di Rosa Chemical come artista protagonista del concerto di Capodanno in piazza Martiri della Libertà.

"Nonostante l'approvazione all'unanimità di una mozione contro la violenza di genere e per l'insegnamento dell'affettività, l'amministrazione ha deciso di chiamare un artista noto per i suoi testi provocatori e violenti. Rosa Chemical, uno degli artisti "più provocatori" del momento. Nonostante le intenzioni dichiarate dell'artista di veicolare un messaggio di libertà e uguaglianza, i suoi testi si concentrano principalmente su temi come sesso, pornografia e fluidità di genere, trasmettendo volgarità, violenza verbale e turpiloquio. È inaccettabile che l'amministrazione comunale, che ha approvato una mozione per promuovere il rispetto delle donne e l'insegnamento dell'affettività, scelga di chiamare un artista che va contro questi principi. Questa scelta potrebbe essere interpretata come un tentativo di riaffermare la teoria gender e di inviare un messaggio negativo ai giovani" scrivono da FdI.

Inoltre, il partito di destra fa notare che "questa festa di Capodanno costerà oltre 130.000 euro, una cifra considerevole che potrebbe essere utilizzata per altre iniziative a beneficio della comunità ma Franconi preferisce o forse sa solo portare avanti la sua politica di Panem et circenses con i soldi dei cittadini".

 

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