Bilancio 2024-2026, via libera dalla Commissione regionale
La Manovra di Bilancio 2024-2026 arriva al voto dell’Assemblea legislativa senza previsioni di entrate. L’eventuale inserimento di tributi, se ci sarà, ad oggi posizioni ufficiali non ce ne sono, avverrà direttamente in Aula convocata da domani, martedì 19 dicembre, fino a venerdì 22 dicembre.
In commissione Bilancio del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), il pacchetto - che comprende il Bilancio 2024-2026, la Legge di Stabilità 2024 e Collegato, la Nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza 2024 (Nadefr) – incassa il via libera di Pd e Italia Viva. Contrarie le opposizioni che non hanno però partecipato alla votazione dei singoli articoli. L’espressione del voto finale, ha spiegato il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, è puramente politica per evitare che il complesso arrivasse in Aula con voto unanime della Commissione.
In sede di dibattito il consigliere della Lega Marco Casucci ha nuovamente criticato l’assenza del presidente della Regione con delega al Bilancio Eugenio Giani. “Devo ripetermi ma è mancata ogni possibilità di contraddittorio”.
Critiche sull’andamento dei lavori le ha espresse anche Torselli secondo il quale la votazione sulla Nadefr è iniziata senza avere il parere del Consiglio delle autonomie locali e con l’indicazione di una modifica al preambolo non ancora esplicitata. “Vorrei alla fine capire se stiamo votando un atto diverso da quello che arriverà in Consiglio”. Sul punto il presidente Bugliani è stato chiaro: “Il parere è arrivato a tutti i commissari in posta elettronica poco dopo l’inizio della seduta. Sul preambolo, poi, c’è solo una precisazione tecnica”.
La commissione Bilancio chiude il suo iter sulla Manovra del prossimo triennio con il nodo payback tutt’altro che sciolto. Il credito che la Toscana vanta per gli anni 2019-2022 ammonta a circa 400/420milioni di euro. Si tratta di un “credito presunto perché manca il decreto ministeriale che quantifica l’importo” ha detto il responsabile del settore Bilancio della Regione Paolo Giacomelli. “Ecco perché – ha spiegato rispondendo al consigliere Casucci – quella entrata non figura nel Bilancio”. E sui 200milioni dichiarati sufficienti a chiudere il Bilancio dal presidente Giani, il responsabile è stato chiaro: “Sono da intendersi come soddisfazione parziale se riferita al payback o come contributo di carattere straordinario pari a due annualità sulla scorta di quanto riconosciuto l’anno scorso”.
Di fronte a questa “incertezza numerica” la vicepresidente della Commissione Elisa Tozzi (Fratelli d’Italia) è intervenuta dichiarando la necessità di “indagare le reali cause dello squilibrio contabile. Mi pare che la situazione sia sfuggita di mano sia sotto il profilo della programmazione che degli acquisti”.