Basket femminile Empoli, Use Rosa Scotti sconfitta con onore
E’ un’altra Scotti, ma non basta. Sul campo di Broni la squadra di coach Cioni ci mette il cuore e dimostra soprattutto che i passi in avanti visti negli ultimi tempi non erano dovuti ad un facile calendario, ma arriva la sconfitta in volata per 76-72. A decidere la fase a cavallo fra il terzo e quarto tempino, con la grande reazione finale che porta le empolesi a sfiorare la clamorosa rimonta. Sui famosi piatti della bilancia pesano più i meriti della squadra dell’ex Magagnoli che i demeriti delle biancorosse.
Le empolesi giocano infatti un’ottima partita che consente loro di tornare a casa senza punti ma con la consapevolezza di aver lottato in trasferta sul campo di una squadra costruita con chiare ambizioni e, non a caso, nelle prime quattro della classifica. Che poi arrivi la sconfitta in volata è merito del valore delle avversarie ed anche di episodi che girano dalla parte sbagliata, senza dimenticare l’aver giocato senza Manetti per oltre venti minuti: per lei si teme la frattura del setto nasale.
La Scotti inizia meglio in difesa che in attacco, prima che Stoichkova trovi la tripla del 3-4 e Castellani un comodo appoggio. Un gioco da 3 di Manetti per il 7-11 con la capitana che poi stoppa Policari, cosa non facile. Si segna poco ed all’Use Rosa va bene così. Al 10’ siamo 13-15 col sigillo di Villaruel. Grassia inizia forte e lo stesso fa Miscenko che, fisicamente, ha un ottimo impatto sulla gara. Castellani aggiusta la mira dall’arco (17-20) al pari di De Pasquale per il più 1 Broni: 24-23. Merisio e Castellani mantengono avanti le biancorosse per il 28-32 ma è ancora e soprattutto dalla difesa che arrivano le cose più liete con Broni che trova il canestro soprattutto con numeri personali. Una palla persa con contropiede di Policari manda le squadre al riposo sul 32-32.
Si riparte senza Manetti, ferma dopo una brutta caduta ed impossibilitata a tornare sul parquet, e con la tripla di Policari a cui replica coach Cioni chiamando minuto. Ruffini trova il 35-34 e Miscenko commette un ingenuo terzo fallo in attacco, subito imitata da Stoichkova. Broni mette un break e schizza sul 40-34, primo momento difficile della gara per le empolesi. Patanè replica ma la tripla di Molnar vale il 43-36. Villaruel dalla lunetta tiene il punteggio vicino e la Scotti soffre quando Moroni mette prima il 50-41 e poi, dalla lunetta, il 52-41. La tripla di Stoichkova ridà ossigeno col 52-46 e Villaruel firma il 54-49. Ianezic segna da metà campo la preghiera del 58-51 al 30’.
Al di là di questo episodio fortuito, i 26 punti subiti sono un brutto segnale. Stoichkova sbaglia un canestro fatto e Grassia la punisce sul fronte opposto con quattro punti: 62-51. La risposta è nella tripla di Castellani ma subito dopo Grassia, ancora con un tiro fortunoso, mette il 67-54. C’è un tecnico a Miscenko (quarto fallo), altro segno che la gara sta scappando di mano anche perché a Broni va bene di tutto. Al 4’ siamo 70-54 ma la Scotti non molla. Miscenko torna a segnare e Castellani, con un gioco da tre, mette il 72-64 e dopo, dalla lunetta, il 72-66 a 2 minuti dalla sirena. Gara riaperta. Un antisportivo su Patanè consente alle biancorosse di segnare il 74-70 con palla in mano. Villaruel sbaglia la tripla e Miscenko commette il quinto fallo.
Un’infrazione di tre secondi a 24 dalla sirena è l’ultima occasione, ma Castellani sbaglia la tripla e, sul rimbalzo, Stoichkova subisce fallo e va in lunetta a 10 secondi dalla sirena. La bulgara fa 2/2 per il 74-72 e coach Magagnoli chiama minuto. Su fallo sistematico Moroni è fredda: 76-72.
LOGIMAN BRONI
Moroni 13, Molnar 7, Ianezic 18, Policari 14, Coser 4, Corti ne, Carbonella ne, De Pasquale 5, Grassia 15, Bonvecchio ne, Labanca ne, Ferrazzi. All. Magagnoli (ass. Andreoli/Turicci)
USE ROSA SCOTTI
Castellani 20, Stoichkova 8, Merisio 7, Manetti 3, Miscenko 14, Ruffini 4, Patanè 6, Avonto ne, Villaruel 10, Antonini ne. All. Cioni (Ass. Ferradini/Giusti)
Arbitri: Pulina di Rivoli e Nonna di Saronno
Parziali: 13-15, 32-32 (19-17), 58-51 (26-19), 76-72 (18-21)
Fonte: Ufficio Stampa