Lite in casa a Novoli, un arresto: applicata la nuova normativa contro la violenza domestica
Da un intervento dei carabinieri in un'abitazione a Novoli, per una lite tra un uomo e una donna, è stata applicata per la prima volta la nuova normativa contro la violenza domestica. Il provvedimento ha origine nella mattinata del 13 dicembre quando, su richiesta di un giovane che stava avendo una discussione con una ragazza, sono intervenuti i militari. Al loro arrivo hanno trovato un'accesa lite, con insulti tra le parti. Per riportare alla calma la situazione, i carabinieri si sono interposti e la giovane ha tentato più volte di lasciare l'abitazione, trovando però l'opposizione del ragazzo che, con insistenza e violenza fisica, ha cercato di impedirle di allontanarsi.
Di fronte all'atteggiamento i carabinieri hanno tentato di interrompere l'azione del giovane e, a loro volta, sono stati spintonati e insultati. Una volta bloccato, è emerso che l'uomo era stato destinatario di un provvedimento di ammonimento della Questura proprio a seguito di comportamenti violenti nei confronti della giovane presente. Non senza difficoltà i militari hanno condotto il soggetto negli uffici del Nucleo Radiomobile, dove è stato dichiarato in arresto per il reato di resistenza nei confronti dei carabinieri e per quello di violenza privata commessa da persona ammonita. Contestazione quest'ultima che è stata possibile a seguito dell'entrata in vigore, dallo scorso 9 dicembre, della legge 168 del 24 novembre 2023, che mira ad accrescere la risposta dello Stato alle varie forme di violenza di genere.
Il giovane, immediatamente posto a disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato giudicato con rito direttissimo. Disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Firenze, con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in orario serale e notturno.