Fusione tra Confindustria Firenze e Livorno-Massa-Carrara: nasce l'area Centro e Costa
Le assemblee degli associati di Confindustria Firenze e di Confindustria Livorno Massa Carrara, hanno dato il via libera alla fusione delle due associazioni imprenditoriali toscane. Al termine del percorso di unione, previsto per la seconda metà di febbraio, nascerà Confindustria Toscana Centro e Costa, che vedrà insieme in una unica associazione le imprese di Firenze, Livorno e Massa Carrara.
Sarà la prima Confindustria della Toscana; sede di multinazionali e luogo di grandi trasformazioni competitive, sia perché tra Firenze e Livorno sono in fase di realizzazione le più importanti infrastrutture della Regione: dalla stazione dell’Alta Velocità agli interventi ingenti nei porti di Livorno, Carrara e Piombino unitamente a determinanti infrastrutturazioni ferroviarie per implementare la connessione tra l’area metropolitana e la costa; sia perché sarà la prima Confindustria della regione per importanza di comparti produttivi rappresentati.
Per industrie associate e territorio di competenza, Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara, avrà infatti la rappresentatività della locomotiva produttiva e manifatturiera della Toscana: dalla metalmeccanica, alla farmaceutica, alla chimica, alla portualità, alla moda, al lapideo, fino all'alimentare, alla nautica e all'ICT, solo per citare alcuni settori.
Per numero di imprese associate, inoltre, sarà all'8° posto fra le confindustrie territoriali italiane e al 9° per numero di dipendenti: avrà la rappresentanza di più di 1500 imprese, per oltre 67mila dipendenti.
“La nuova Confindustria Toscana Centro e Costa punta alla reindustrializzazione della costa toscana, potendo rappresentare una business community capace di portare al sistema industriale, vantaggi derivanti da una strategia di sviluppo estesa dall'area metropolitana alla costa – spiega Piero Neri, presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara -. E' un progetto ambizioso che comporterà sfide Impegnative per la sostenibilità ambientale, energetica e tecnologica con competenze innovative e valori d'impresa per il progresso futuro. Al termine dell’assemblea che si è tenuta in Accademia Navale ho citato come augurio e stimolo una frase di Gabriele D’Annunzio impressa nella sala: ‘Arma la prora e salpa verso il mondo’. Con questo auspicio confido che la nuova Confindustria sia uno dei protagonisti significativi dello scenario economico della Toscana e darà legittimo riconoscimento e rappresentanza alle nostre categorie imprenditoriali”.
“La crescita futura di Firenze include tre variabili, che sono quelle davvero in grado di accelerare il PIL dell’area metropolitana: le prime due sono acceleratori lineari; e sono innovazione e formazione. Ma è la terza variabile, quella in grado di impennare davvero l’ago della crescita: la logistica. E questo significa che il principale acceleratore del PIL fiorentino è a Livorno - spiega Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Firenze -. E questo rende ancora più strategica, per il futuro del territorio metropolitano fiorentino, l’unione delle Confindustrie di Firenze e Livorno Massa Carrara. Un’economia territoriale che compete sulla scena internazionale deve avere anche le dimensioni adeguate. Del resto, per chi come noi fa impresa, i gonfaloni appartengono alla storia”.
Il via libera arrivato dalla assemblea di Confindustria Livorno Massa Carrara e dalla assemblea di Confindustria Firenze, è l'ultimo atto formale da parte dei soci delle due associazioni imprenditoriali. Alla conclusione dei tempi civilistici, previsti per la seconda metà di febbraio, sarà formalmente costituita Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara.
Il presidente della nuova associazione sarà Maurizio Bigazzi, che sarà affiancato dal vicepresidente vicario Piero Neri, mentre Matteo Venturi sarà presidente della delegazione di Massa Carrara. Rimarranno in carica fino al 2025. In questo periodo transitorio, gli organi di governo della nuova associazione saranno composti dalla somma dai rispettivi componenti già in carica.
Il processo di unificazione vedrà la messa a comune dei servizi, delle competenze e delle specializzazioni delle rispettive associazioni con l'obiettivo di istituire un'organizzazione efficace, moderna e con un moltiplicato valore aggiunto. La sede legale sarà a Firenze; le altre due sedi associative saranno a Livorno e a Massa Carrara.
Fonte: Confindustria Toscana