Oltre 1300 alberi avranno il nome dei nuovi nati di San Casciano: inaugurato il bosco di Cerbaia
Natale, con le sue calde atmosfere green che danno spazio e vita alle forme naturali, è il momento migliore per rendere omaggio alla bellezza e alla cultura sostenibile dell’albero, simbolo di speranza e pace. E inaugurare uno dei boschi urbani più grandi della provincia fiorentina. Oltre 1300 alberelli, di cui 800 fusti e 570 specie arboree di piccole dimensioni, piantati dal Comune di San Casciano in un'area incolta, costituiscono il nuovo parco. La vasta area verde è destinata a diventare un vero e proprio polmone per tutto il Chianti, realizzata grazie ad un investimento dell’amministrazione comunale per un importo complessivo che si aggira sui 300mila euro finalizzata a rivitalizzare l’ambiente fluviale che si sviluppa lungo la Pesa. L'attività di manutenzione è affidata per 7 anni alla ditta che ha realizzato la piantumazione incaricata dal comune.
Il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore all’Ambiente Ferdinando Maida hanno inaugurato questa mattina il parco urbano con la partecipazione attiva della comunità ed in particolare dei più piccoli che si sono simbolicamente legati al bosco dando il loro nome a ciascuna piccola alberatura. All’appello del Comune hanno risposto 300 famiglie protagoniste della festa "Mettiamo radici al tuo futuro" che ha assegnato ai bambini nati negli ultimi quattro anni un albero da amare. "Ogni bambino e bambina crescerà insieme all’albero assegnato – sottolinea il sindaco - in quanto compagno di gioco e alleato ideale".
"L’obiettivo è quello di rafforzare il connubio tra ambiente, patrimonio paesaggistico da valorizzare e tutelare, e nuove generazioni alle quali affidare le chiavi del futuro del pianeta – spiega il sindaco Roberto Ciappi – un legame ideale che evoca lo stretto rapporto tra natura e uomo, la necessità di rimarcare il ruolo, il contributo che ognuno di noi può apportare all’ambiente e il messaggio da trasmettere ai più giovani in termini di rispetto, cura, amore per il patrimonio paesaggistico e naturalistico che vivono in maniera diretta e in cui crescono".
Le famiglie e i bambini presenti sono stati poi invitati a formulare un pensiero e a metterlo nella macchina del tempo, un contenitore metallico che è stato messo a dimora, come una creatura vegetale, tra gli arbusti del parco. All’iniziativa erano presenti il consigliere regionale Massimiliano Pescini, i consiglieri comunali di San Casciano, i rappresentanti delle associazioni, della Parrocchia di Cerbaia e del Contratto di Fiume.
L’impegno del Comune di San Casciano in Val di Pesa, parte di un più ampio percorso e progetto di sviluppo sostenibile del territorio chiantigiano, scaturisce da un’azione di reinserimento puntuale del verde in un’area che arricchisce la connotazione naturale del verde urbano. "L’area del parco è stata valorizzata e rinaturalizzata con la creazione di un'infrastruttura verde urbana che potrà offrire una varietà di benefici sotto il profilo ambientale, economico e sanitario – conclude il primo cittadino - il parco è teso ad innalzare la qualità della vita dei cittadini attraverso il miglioramento della qualità dell'ambiente e dell'aria". La zona interessata dal progetto di forestazione, frutto di un intervento che investe nella crescita green del territorio, è situata a due passi dal paese di Cerbaia dove sono presenti una scuola primaria, un asilo nido, una scuola dell'infanzia, un centro socio culturale, vari impianti sportivi e tante attività associative ed economiche.
Fonte: Ufficio Stampa Associato Chianti Fiorentino