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La sinistra a Santa Maria a Monte: "Sfollati, risorse Pnrr perse: stiamo toccando il fondo"

Patrizia Faraoni

L situazione che stiamo vivendo a Santa Maria a Monte raggiunge il periodo più basso mai registrato nella storia e tutto questo ricade sulle spalle di ogni cittadino purtroppo.

Ad onore del vero non possiamo addossare tutta la responsabilità alla attuale Sindaca (che comunque è stata Vice Sindaca le precedenti due legislature) ma anche una politica del giorno per giorno senza nessuna prospettiva e una inadeguatezza di fondo ad amministrare la cosa pubblica che non diciamo noi oggi, lo dicono i fatti:

1 Questione eventi metereologici famiglie sfollate, strade chiuse:

Non è possibile dire ai cittadini aspettiamo i fondi da parte del ministero e della regione e per il resto il comune ha le mani legate. Se in questa risposta esiste una verità di partenza il Sindaco deve partire ed andare in regione, al ministero insomma a reperire fondi necessari per sostemare il territorio e ripristinare la sicurezza della viabilità e delle famiglie fuori casa. Potermmo fare numerosi esempi in cui, negli anni, le risorse si sono trovate e sicuramente tutto inizia dalla capacità che deve avere un amministrazione a “essere ascoltata” negli ambiti e dalle istituzioni preposte; sopratutto supportare i privati che da soli, risorse per ripristinare e mettere in sicurezza, non ne avranno mai.

2 Finanzamento PNRR perso:

L’altra notizia veramente grave è la perdita di 1.350.000,00 euro di risorse PNRR per un opera pubblica importante e attesa quale lo sviluppo dell’asilo di Montecalvoli.
In questo caso non è neppure possibile addossare colpe ad altri enti o istituzioni. Le motivazioni relative ad esproprio di terreni non in disponibilità del comune o altro non hanno nessun valore di fronte ad un progetto; evidentemente sbagliato, non sostenibile o attuabile dal punto di vista tecnico e non programmabile dal punto di vista politico.
Questo fatto è ancora più grave del ponte crollato in corso d’opera di Ponticelli. In questo caso ci sono responsabilità purtroppo non riconducibili al fato crudele o ad errori prettamente tecnici incontrollabili.

Guardate in giro, uscite dai confini del nostro Comune, chiedetevi chi è oggi isolato come Santa Maria a Monte, quali sono le opere che si stanno realizzando grazie a risorse esterne e quale amministrazione, in così pochi anni, è riuscita a perdere così tante risorse pubbliche e contributi per opere pubbliche che non verranno più realizzate e che sono state realizzate male.

Quale danno alla collettività, come risponde l’amministrazione comunale? Nel prossimo consiglio comunale presenteremo un interpellanza al Sindaco e alla giunta comunale.

Fonte: Fare Insieme per Santa Maria a Monte

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