Elezioni Santa Croce, Parentini (Pd): "Ora prospettiva nuova. Su Keu nuovo sindaco farà le sue valutazioni"
Ivetta Parentini dal 2021 è segretario del Pd di Santa Croce sull'Arno. Avvocata, consigliera comunale e capogruppo di maggioranza, è tra i vertici che sta gestendo la fase del centrosinistra rivolta verso le elezioni 2024. Il post-Deidda, confermato da lei stessa al netto della possibilità dell'approvazione della legge per il terzo mandato nei comuni sotto 15mila abitanti, è tutto da costruire ma i lavori sono in corso di buona lena. L'abbiamo intervistata.
Parentini, a che punto è il Pd per la costruzione della candidatura del centrosinistra?
Abbiamo avviato da tempo un percorso di consultazione, sia con iscritti che con i partiti del centrosinistra. Un percorso che è sempre in itinere e che porterà al comitato elettorale. Stiamo vagliando una rosa di nomi per rappresentare i nostri valori e le nostre esigenze, l'obiettivo è vincere le elezioni e secondo me bisogna agire con più responsabilità rispetto al passato a livello nazionale, internazionale e pensando alle ricadute sul territorio. Il momento storico è particolare.
Quali sono i temi internazionali che coinvolgono Santa Croce?
Beh, pensiamo al caro energia determinato a livello mondiale che ha ricadute a livello locale.
Nell'intervista al coordinatore FdI Marco Rusconi, lui ipotizzava la possibilità di un Giulia Deidda-ter, con la sindaca uscente che dopo 10 anni di mandato possa ricandidarsi se la legge glielo concederà...
Essendo ancora una fase di proposta che non ha ancora le gambe, non abbiamo ancora preso in considerazione la cosa. Stiamo facendo un lavoro diverso che ci sta portando altrove. L'ipotesi terzo mandato è ancora embrionale.
Che tipo di candidati state vagliando? Persone di partito o membri della società civile?
Siamo aperti a tutto, al civismo, alle persone iscritte al partito, alla società civile, abbiamo una rosa di nomi e sulla base di quello valutiamo il candidato migliore. Certamente dovrà essere una persona vicina ai valori del centrosinistra. Bisogna considerare che la situazione si evolve, quella di oggi è una Santa Croce diversa da quella di 10 anni fa. Non lasciamo niente al caso.
Come valuta l'esperienza della seconda consiliatura di Giulia Deidda?
Siamo partiti con la verifica di metà mandato, dallo scorso aprile aperta a tutte le forze di maggioranza. E' emerso un pieno consenso sull'operato dell'attuale giunta che costituirà la base per poter ripartire. Come detto, le condizioni di Santa Croce oggi non sono quelle di 10 anni fa. Dobbiamo provare a elaborare un percorso con una prospettiva nuova. L'azione di governo è legata anche al piano strutturale, una base da cui partiremo con un progetto nuovo per le prospettive di Santa Croce.
Nel centrosinistra di Santa Croce c'è anche Italia Viva, che conta due assessori (il vice sindaco Marco Baldacci e Nadia Braccini) e un consigliere comunale (Arianna Gisfredi). Come sono i rapporti col partito di Renzi?
Nelle consultazioni abbiamo incontrato Italia Viva, ha aderito alla condivisione di un percorso. Tutte le forze dell'attuale maggioranza hanno deciso di continuare a proseguire la condivisione del progetto di centrosinistra.
Quali saranno i temi della prossima campagna elettorale?
Il tema centrale è tutelare e promuovere lo sviluppo del distretto industriale, che rappresenta il tessuto economico nostro e della regione. Sempre tenendo fede ai ragionamenti ambientali, del lavoro e della salute, com'è sempre stato fatto. Vogliamo proseguire in quel percorso. Poi, abbiamo fatto bene in ambito culturale, certi aspetti vanno da soli e si continuerà a lavorare per migliorare. A livello politico i temi sono 2-3.
Il settore conciario è con voi? Avete fatto degli incontri con gli imprenditori?
Ci stiamo lavorando, stiamo cercando di elaborare proposte politiche, a breve avremo anche un incontro con imprenditori, associazioni di categoria e sindacati. Dobbiamo tradurre le loro richieste in proposte politiche.
Secondo lei, si ripeterà la situazione del 2019 con due sole liste, centrodestra contro centrosinistra?
A quel che so non ci sarebbero altre liste rispetto a destra e sinistra. Il sentore è che rimarrà così.
Rusconi ha detto che se si sdoppiasse il centrodestra con due liste, sarebbe un suicidio politico e una vittoria sicura per il centrosinistra. È d'accordo?
Se ci fosse una doppia lista a destra sarebbe un vantaggio, ci fanno un bell'assist, ma dobbiamo pensare per noi. Quel che è emerso nelle consultazioni è avere un progetto credibile per vincere le elezioni, non sperare negli altri. So che il consigliere Alessandro Lambertucci non si ricandiderà, a lui faccio il mio 'in bocca al lupo'. Per il resto, gli scenari interni al centrodestra non li conosco.
La vicenda Keu per Santa Croce sembra essere stato l'anno zero di una nuova stagione, politica e amministrativa. Cos'è cambiato nella città?
La vicenda va attenzionata, seguiamo i tempi della magistratura. Le amministrative sono un percorso parallelo, il partito locale non è minimamente coinvolto nella situazione e andrà a eleggere un nuovo sindaco che farà le sue valutazioni e consultazioni (ricordiamo che il sindaco Giulia Deidda ha ricevuto l'avviso di garanzia in merito alla vicenda e come già affermato sin dalla vigilia si proclama estranea ai fatti e innocente, NdR). La questione Keu è stata una prova per tutto il distretto, ma la qualità del settore non è stata messa in dubbio. Le firme hanno continuato a lavorare, è un segnale importante. Serve ancora attenzione sul migliorare il processo dell'economia circolare, va difeso perché in questo paese ci ha investito da 70 anni. Indipendentemente dall'inchiesta keu va migliorato. E c'è la volontà di tutti, della classe imprenditoriale e dei sindacati, nel rendere il distretto all'avanguardia.
Quali sono i prossimi eventi e quando verrà lanciata ufficialmente la candidatura a sindaco?
Renderemo il lavoro fatto all'assemblea Pd e organizzeremo iniziative mirate verso le amministrative,. Contiamo in tempi stretti: entro gennaio vogliamo lanciare la figura del candidato sindaco, vedremo gli sviluppi.
Elia Billero