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Alluvione, il Pd contro il governo: "Bocciato nostro emendamento per 3 miliardi di ristori"

"In Senato la destra, inclusi i suoi parlamentari toscani, ha bocciato l’emendamento del Pd al decreto “Anticipi” contentente lo stanziamento per l’emergenza e i ristori post alluvione. Un emendamento che avevamo costruito con un lavoro puntuale, in 16 pagine dettagliate, consultandoci con istituzioni e categorie dopo l’alluvione del 2 novembre e indicando dettagliatamente i finanziamenti necessari, 3 miliardi in tutto, tra ripristini immediati, ristori alle imprese e sospensioni di pagamenti. Ebbene tutto questo lavoro é stato cestinato oggi dall’aula, adducendo addirittura l’incredibile motivazione che fosse troppo lungo e dettagliato. Ci dica allora cosa il Governo intende fare adesso. Perché alternative al nostro emendamento non ne abbiamo viste. Abbiamo assistito solo a una ridicola proroga al 20 dicembre dei termini per i versamenti di contributi e tributi. Ci facciano vedere la loro proposta di stanziamento dei 3 miliardi che servono, cifra su cifra, perché delle promesse non ci fidiamo. Ed é passato già un mese dall’alluvione”. Così Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana.

“A distanza di oltre un mese da un'alluvione che ha colpito tragicamente la Toscana causando 8 morti e 3 miliardi di danni, il governo non ha fatto niente di serio, e poco fa, in Senato, la maggioranza ha scandalosamente bocciato con 87 voti contro 59 un emendamento a mia prima firma, presentato a nome di tutti i parlamentari toscani del Pd, finalizzato a dare risposte immediate e a medio termine alle famiglie, alle imprese e agli enti locali prostrati dagli eventi calamitosi del 2 novembre scorso. Nessun esponente toscano del governo e della maggioranza di destra ha avuto il coraggio di prendere la parola in aula per difendere questa bocciatura vergognosa. Ha fatto eccezione l'ineffabile Claudio Borghi, relatore del provvedimento in esame ed eletto in Toscana in quota Lega, il quale ha preso il microfono per dire che l'emendamento era troppo lungo per avere parere favorevole. Una spiegazione deprimente e offensiva, che si commenta da sola. Continueremo a batterci affinché il governo, che finora non ha saputo far di più che mettere a disposizione del commissario per l'emergenza la miseria di 5 milioni, si dia una mossa, emanando un decreto supportato da una stanziamento di risorse adeguato rispetto ai danni che si sono verificati. Se l'esecutivo deciderà di passare dalla latitanza alla serietà, potrà contare sulla nostra leale, sincera e energica collaborazione”. Così Dario Parrini, senatore Pd Toscana.

 

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