A Santa Croce studenti e studentesse preparano gli amaretti
Gli alunni delle scuole di Santa Croce diventano piccoli amarettai. In vista della tradizionale Festa dell’Amaretto, che si celebrerà l’8 dicembre, i bambini e le bambine delle scuole d’infanzia e primaria sono stati coinvolti in una serie di laboratori per imparare a preparare il dolce tipico santacrocese. A guidarli i pasticceri di Santa Croce.
Gli alunni dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia dell’Albero Azzurro, Via dei Mille, Poggio Fiorito e De Amicis hanno seguito il laboratorio con il pasticcere amarettaio Mauro Bizzolini del Fornaretto, le classi terze e quarte della scuola primaria Torello della Maggiore di Staffoli con il pasticcere amarettaio Nino Minissale del Laboratorio degli Impasti “Il pizzaiolo imbruttito”. Alle attività hanno collaborato le cuoche nelle cucine centralizzate di Santa Croce e gli educatori del Ciaf Maricò.
Durante i laboratori gli educatori hanno spiegato la storia dell’Amaretto, per fare in modo che i bambini e le bambine vengano a conoscenza delle tradizioni del loro paese scoprendo come la ricetta del dolcetto santacrocese, nata tra le mura dello storico convento di Santa Cristiana sia rimasta per anni appannaggio delle suore di clausura, come regalo per i benefattori del convento, per poi nei primi anni del '900 essere stata donata a due benefattrici e venire diffusa nelle case dei santacrocesi.
Dopo la narrazione, tutti con le manine in pasta a seguire le indicazioni dell'amarettaio e delle cuoche, per amalgamare mandorle, uova, scorza di limone e zucchero , impastare, infornare e poi gustare gli amaretti come merenda tutti insieme.
“Lo scopo dei laboratori dell'Amaretto è far conoscere ai piccoli cittadini le tradizioni, creare un momento piacevole attorno alla preparazione del dolcetto, diffondenderne la ricetta nelle case e, con essa, la cultura dello stare insieme anche nella semplice preparazione di un dolce” spiega la sindaca Giulia Deidda. “I laboratori si inseriscono in una programmazione più ampia che riguarda progetti di educazione alimentare rivolti alle scuole”.
I laboratori sono stati anche proposti nella casa di riposo Meacci, dove Mauro Bizzolini del Fornaretto ha preparato insieme agli anziani ospiti gli amaretti, che sono stati gustati a merenda.
Fonte: Ufficio Stampa