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Amministrative 2024: Volt si schiera per la coalizione del centrosinistra

Sì è formalizzata ieri a Palazzo Vecchio l’adesione di Volt Firenze al percorso di costruzione della coalizione di centrosinistra, che si prepara ad offrire una valida proposta politica di governo della città alle elezioni amministrative di giugno 2024. Un percorso che ha preso il via già con consultazioni bilaterali negli scorsi mesi e che punta alla co-creazione di un programma di coalizione progressista, ecologista e dallo spiccato spirito europeista.

A tale proposito Pietro Massai, architetto urbanista e coordinatore di Volt Firenze, ha dichiarato: "Pensiamo che la città abbia bisogno di fare dei passi in avanti decisi verso quei temi che riguardano direttamente le cittadine e i cittadini di Firenze ma anche di altre città europee, dalla mobilità sostenibile ed affidabile all'efficientamento energetico, dall'over-tourism alla crisi abitativa. Tutti temi dove dovrà essere protagonista un percorso di ascolto e coinvolgimento attivo di chi la città la vive ogni giorno”. E a proposito di partecipazione, Massai prosegue: “Crediamo che le primarie, che anche noi usiamo nella democrazia interna di partito, siano uno strumento fondamentale da valorizzare. In tal senso ci auguriamo che il Partito Democratico, quale forza di maggioranza relativa della coalizione, opti per un processo di selezione della persona da candidare a Sindaco/a che sia il più democratico possibile e che metta i fiorentini e Firenze al centro".

Volt ha poi aderito alla mobilitazione organizzata dalla Rete Democratica Fiorentina per domenica 3 dicembre mattina in contemporanea al summit di estrema destra ospitato alla Fortezza da Basso. Una mobilitazione che vedrà molteplici sigle e associazioni ritrovarsi alle 10 in luoghi simbolo della resistenza antifascista e antirazzista - Piazza Dalmazia, Ponte Vespucci, Via Taddea - per poi confluire al Piazzale Michelangelo e dispiegare un grande striscione, simbolo della dignità della città di Firenze che “rifiuta l’idea dell’Europa liberticida e xenofoba che Salvini tenta di portare nella nostra città insieme ai suoi pochi alleati estremisti di destra".

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