È stato sottoscritto nei giorni scorsi, tra azienda e sindacati, il nuovo contratto integrativo aziendale per i dipendenti di AOU Careggi. Per la Fp Cgil “un buon accordo, che vale circa 9 milioni di euro, e che dà miglioramenti economici, in un momento di difficoltà dovute al carovita, e sulla salute e sicurezza sul lavoro, mettendo le basi per puntare sul benessere organizzativo nei luoghi di lavoro, per coloro che tutti i giorni garantiscono i servizi sanitari pubblici alla cittadinanza”. A seguire, i punti più qualificanti dell’intesa.
Differenziali economici professionalità (ex fascia)
Tutti i dipendenti entro 4 anni faranno un DEP (differenziale economico di professionalità). L’accordo prevede che a partire dal 2023 si inizieranno a fare i DEP, nel 2023 potrà farlo circa il 40% del personale, nel 2024 circa il 30%, nel 2025 circa il 15% e nel 2026 circa il 15%, così che tutti avranno un incremento salariale stabile non sottoposto a nessun tipo di valutazione.
Produttività messa in sicurezza acconti
Con questo accordo l’acconto della produttività è stato messo in “sicurezza” rispetto ai periodici tentativi dei sindaci revisori di eliminarli e pagare la produttività tutta insieme l’anno successivo a quello di riferimento.
UNA TANTUM
Nel mese di Giugno verrà erogato la ”una tantum” che va dalle 156 alle 200€
Progressioni verticali
L’Azienda ha garantito le risorse previste dal contratto e si è presa l’impegno di avviare nel 2024 le procedure.
Indennità notturna
È stata aumentata l’indennità notturna che passa da 4 € a 4,46 €
Indennità pronta disponibilità
È stata innalzata l’indennità di pronta disponibilità da 1.8 € a 2.33 €
Estensione Indennità per disagio
Con il contratto integrativo verrà riconosciuta un’indennità 5 € per gli infermieri e per gli OSS a turno per chi lavora nei reparti di medicina. Con il contratto integrativo è estesa l’indennità di malattie infettive di 5 € a turno al laboratorio di Microbiologia e Virologia. L’indennità verrà erogata dal 1/01/2024
Sicurezza sul lavoro
Garantiti i 14 rls aziendali. Tra le misure sulla sicurezza sul lavoro, in particolare per le problematiche inerenti a contrastare le aggressioni, l’Azienda si è presa l’impegno a riaprire il posto di polizia, a installare monitor informativi sullo stato di avanzamento iter pazienti e gradualmente a eliminare, nei reparti a rischio aggressioni, i nominativi dalle divise sostituendoli con codici identificativi. E’ stato infine messo il benessere psico-fisico come fondamento da perseguire nei prossimi anni, ed è stata sottolineata l’importanza del welfare per le lavoratici del nostro ospedale.
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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