Si barrica nel pub, da fuori bottigliate e sassi: quarto d'ora di follia a Empoli
Si è barricato dietro la cancellata dell'area esterna di un pub vicino al palazzo delle Esposizioni di Empoli, chiudendo all'interno anche i clienti, per sfuggire ai suoi inseguitori. Attimi di terrore ieri sera, un lungo quarto d'ora secondo quanto affermato dagli avventori dove l'uomo, un magrebino con una grave ferita da taglio alla gamba, è stato raggiunto dal lancio di sampietrini e bottiglie da parte dei suoi avversari connazionali.
A farne le spese è stata anche una dipendente del locale, che è stata raggiunta da una scheggia di vetro durante il lancio e ha dovuto recarsi al pronto soccorso dove le hanno messo quattro punti di sutura. L'assalto è terminato con l'arrivo della polizia del locale commissariato, gli inseguitori si sono in seguito allontanati e le indagini sono ancora in corso per ricostruire i motivi dell'aggressione. Sono stati girati anche dei video da parte dei presenti che testimoniano quanto accaduto.
Quello di ieri è un altro grave episodio che turba i locali notturni empolesi. Alcune settimane fa un pub vicino alla stazione si è visto sospendere la licenza su ordine del questore di Firenze dopo una violenta rissa a colpi di sedie e tavolini fuori dal locale.
"La situazione nel centro storico è completamente sfuggita di mano, la sicurezza non è più garantita né di giorno né di notte, e fare il nostro lavoro è diventato molto pericoloso. Io e mio cugino, nati e cresciuti ad Empoli, gestiamo il pub da quasi sette anni. Abbiamo investito tutta la nostra vita ed i nostri risparmi su questa città, prima aprendo un'attività e poi comprando entrambi casa vicino al centro storico. Chiediamo aiuto a chi di dovere. Lasciati da soli così diventa ogni sera più difficile", questo il commento di Dario e Nicola Iacopini, proprietari del pub 'Birrercole'.
Questo il commento del sindaco di Empoli Brenda Barnini: "A Empoli sicuramente c'è la necessità di un maggior presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine, è un bisogno che si riscontra in tutte le città di dimensioni più grandi e la nostra città, per quanto ancora a dimensione d'uomo nelle sue sfaccettature, ha comunque bisogni di controllo e presidio paragonabili a quelli di una grande città. Questo perché sono cambiate evidentemente le ore di vita delle città sia nel giorno che nella notte. Laddove ci sono attività notturne, credo però che si debba anche cominicare a pensare sul modello di quello che avviene nei paesi per esempio del Nord, anglosassoni, che quelle attività si dotino di un servizio di 'sicurezza' che faccia un po' da deterrente a determinate situazioni di tensione e criticità che possa verificarsi in prossimità dei locali. Purtroppo, gli strumenti a disposizione di un sindaco sono pochissime per non dire inesistenti e di questo è importante che i cittadini siano consapevoli, se no si rischia di fare soltanto confusione. La legislazione in Italia non assegna al sindaco la possibilità di disporre delle forze dell'ordine, di fare i turni o decidere dove, come e quando si fanno i controlli. Noi cerchiamo come sempre di avere un ottimo rapporto di collaborazione con il commissariato e con il comando dei carabinieri, mettiamo a disposizione i nostri agenti della polizia municipale, ma non è il Comune che ha gli strumenti per dare risposta a questo problema, altrimenti lo avremo già risolto in questi anni visto e considerato che siamo tutti prima di tutto cittadini di Empoli, la viviamo, la frequentiamo, frequentiamo i locali, uciamo la sera, abbiamo figli. E' bene che in questo caso i gestori del locale e chi ha assistito a questi fatti sporgano denuncia perchè senza denuncia, e questo è l'altro aspetto tipico della legislazione italiana, non si può procedere a nessun tipo di fermo o arresto. E speriamo che le indagini avviate portino velocemente all'individuazione dei soggetti e all'espulsione nel caso si tratti di soggetti da allontanare dalla città"