Alluvione, parlamentari Pd Toscana: "Emendamenti governo a Dl Anticipi sono un’offesa"
“Gli emendamenti del Governo al Decreto Anticipi in merito ai ristori post alluvione in Toscana prendono in giro imprese e cittadini. Di fronte a una calamità naturale che ha prodotto danni per oltre 2 miliardi, governo e maggioranza mettono in campo delle briciole, con due emendamenti del tutto insufficienti, che non somigliano neppure lontanamente alle nostre proposte. Si tratta di emendamenti che non portano niente di serio in termini di risorse aggiuntive. Un passaggio in particolare sembra una beffa: la proroga al 20 dicembre dei termini per i versamenti di contributi e tributi sposta il termine a una data solo di pochi giorni successiva all’entrata in vigore del Decreto.
Subito dopo l’alluvione del 2 novembre, consultandoci con istituzioni e categorie, avevamo presentato un nostro emendamento in Senato, che indicava dettagliatamente i finanziamenti necessari, tra ripristini immediati, ristori alle imprese e sospensioni di pagamenti e che poteva essere accolto nel decreto Anticipi o addirittura tradotto in un decreto ad hoc. Di tutto questo lavoro non c’é traccia negli emendamenti del governo. Non solo: sono così vuoti che sarebbe impossibile anche proporne delle correzioni.
Per questo abbiamo deciso di mantenere il nostro emendamento, che chiederemo sia messo ai voti allo stesso modo delle due proposte della maggioranza, in modo che sia chiara a tutti la distanza tra le esigenze di un territorio colpito duramente e le risposte del governo.” Così i parlamentari toscani del Pd Emiliano Fossi, Silvio Franceschelli, Dario Parrini, Ylenia Zambito, Laura Boldrini, Simona Bonafè, Christian Di Sanzo, Marco Furfaro, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Simiani, con Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione bilancio in Senato.
Fonte: PD Toscana