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Use Computer Gross supera Arezzo imponendosi per 82-72

Fatica, tanta fatica, ma alla fine una vittoria che magari non sarà figlia di quaranta minuti costanti e belli da vedere come altre volte ma che racchiude tanta sostanza.

L’82-72 col quale l’Use Computer Gross supera Arezzo mantenendo l’imbattibilità del Pala Sammontana è figlio di prestazioni personali importanti e di una fase nella quale, dopo un parziale subito di 0-10 al ritorno dallo spogliatoio, la squadra inizia a difendere come sa fare e mette le mani su una partita che, fino a quel momento, aveva fatto correre più di un brivido sulla schiena di un Pala Sammontana che, prima della palla a due, riserva 105 secondi a un tema importante come quello della violenza sulle donne.

Calabrese lascia il suo biglietto da visita al pubblico empolese con su scritto 24 punti, ma non gli sono da meno Cerchiaro, decisivo nelle fasi cruciali, Rosselli, solito approdo sicuro nei momenti più difficili e Mazzoni che, in assenza di De Leone, si sacrifica a stare nel pitturato dove lotta con buoni risultati. Messo tutto insieme fa due punti che, dopo il derby perso a Castello, sono meritati e fanno un gran bene.

La prima fase è di marca Rosselli, grande protagonista in attacco. Suo il 7-2 che però illude perché Arezzo, con l’ex Pelucchini in gran spolvero, vola sul 13-20. Cinque punti di Mazzoni riportano l’Use sul 20-22 e Calabrese impatta al 10’: 22-22.

Con Giannone sorvegliato speciale dalla difesa aretina, ci pensa Calabrese a far lievitare tabellino e punteggio con 5 punti per il 29-26. In questo periodo di fuga non si parla ed anche sul 39-33 a firma Rosselli si capisce che di strada da fare ce n’è ancora tanta.

L’ultima azione è magistralmente gestita da Rosselli che non solo segna ma porta a casa anche il fallo per il 46-41 col quale si va al riposo. Riposo che la Computer Gross prolunga oltre misura visto che Arezzo riparte con uno 0-10: 46-51. Qui cosa scatti nella testa della squadra nessuno lo sa, fatto sta che, quando Sesoldi va in lunetta per due liberi e Mazzoni segna il primo canestro dal campo dopo 5 minuti, la partita svolta.

È il via ad un parziale di 17-0, la fase nella quale l’intensità difensiva sale di colpi con Mazzoni, Calabrese e Cerchiaro che suggellano il 64-51 del 30’. Iannicelli, di rabbia, segna il 64-54 ma la Computer Gross, seppur conceda qualcosa di più ai rivali, in attacco sbaglia poco o niente con Calabrese e Cerchiaro che mette due triple decisive: 75-66. A 90 secondi dalla sirena siamo 75-70, c’è da patire ancora un po’ ma è ferma la mano di Calabrese dalla lunetta (77-70) mentre trema quella di Semprini: 0/2. La chiude Rosselli che prende un rimbalzo, attraversa il campo, subisce fallo e segna i liberi del 79-70: 40 anni e non sentirli.

Finisce 82-72. Il campo di casa resta inviolato, ma ora c’è da tornare a vincere lontano da Empoli. Il calendario propone giusto giusto due trasferte….

82-72

USE COMPUTER GROSS
Giannone 4, Regini ne, Baccetti 1, Sesoldi 6, Rosselli 16, Fogli ne, De Leone ne, Mazzoni 13, Quartuccio 5, Tosti ne, Calabrese 24, Cerchiaro 13. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)

AMEN SCUOLA BASKET AREZZO
Pelucchini 23, Zocca 10, Toia 7, Iannicelli 11, Rossi 7, Jankovic 3, Semprini 6, Calzini ne, Vagnuzzi ne, Giommetti 2, Terrosi 3, Provenzal ne. All. Evangelisti (ass. Liberto)

Arbitri: Zanzanella di Siena e Mariotti di Cascina

Parziali: 22-22, 46-41 (24-10), 64-51 (18-10), 82-72 (18-21)

Fonte: Ufficio Stampa Use/Use Rosa

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