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Ecco l'asteroide 'Ati' simbolo dell'emancipazione femminile, sarà intitolato a Giulia Cecchettin

La dedica è stata voluta da Maura Tombelli, direttrice dell’Osservatorio Astronomico 'Beppe Forti' Montelupo Fiorentino, co-scopritrice dell'asteroide

Sarà visibile dalla Terra nella giornata di Natale 2024, l’asteroide intitolato ufficialmente lo scorso 30 ottobre ad Ati, la principessa etrusca simbolo dell’emancipazione femminile e del ruolo rilevante che la donna rivestiva in quell’antica civiltà. E da oggi è dedicato a Giulia Cecchettin, la ragazza veneta uccisa alcuni giorni fa dal suo ex. Come ha voluto Maura Tombelli, direttrice dell’Osservatorio Astronomico “Beppe Forti” Montelupo Fiorentino (Fi) e, assieme a Fabrizio Bernbardi, co-scopritrice dell’asteroide, al primo posto al mondo tra le astronome donne non professioniste con 199 asteroidi scoperti.E’ quanto emerso questa mattina nel corso di un talk organizzato all’interno del festival “La Toscana delle donne” e a cui hanno partecipato anche il presidente Eugenio Giani, la capo di Gabinetto del presidente della Regione Toscana e ideatrice del Festival Cristina Manetti e Antonella Fioravanti, docente all’Università libera di Bruxelles e presidente della Fondazione Parsec (il parco delle Scienze e della cultura di Prato), insignita a giugno scorso del titolo di Cavaliere dell’Ordine della stella d’Italia.Avvistato per la prima volta il 27 novembre di ventuno anni fa da Campo Imperatore (Aq), Ati è un corpo celeste di circa circa 700 metri. Disegna un’orbita ellittica e “fa parte della famiglia di asteroidi Amor, ovvero tra quelli che passano vicino alla Terra e spesso sono intitolati a personaggi mitologici”, ha spiegato Tombelli.“L’identificazione dell’asteroide con il nome Ati è qualcosa di straordinario, di bello. L’aspirazione allo spazio e all’infinito è l’aspirazione di ogni uomo e donna”, ha commentato il presidente Giani, aggiungendo: “Ati è un simbolo di ciò a cui aspiriamo come valori per una società dove la donna viene promossa e valorizzata per quello che è e quello che merita”.“Nello spazio ci sarà Ati a rappresentarci – ha osservato Cristina Manetti -, penso che lo faccia al meglio per quello che rappresenta questa antica donna etrusca. Tra l’altro è l’unico asteroide che porta il nome di una donna. Quindi c’è anche questo primato oltre che l’orgoglio di avere un nome così importante”. Ad attribuire il nome all’asteroide, su proposta degli scopritori, è stato l’organismo internazionale ufficialmente preposto, ovvero il Working Group for Small Bodies Nomenclatures dell’Unione astronomica internazionale (IAU). Le motivazioni sono contenute nell’attestato di intitolazione: “Ati è un personaggio che simboleggia la donna libera e indipendente dell’antica Etruria. Rappresenta il ritratto di una condizione femminile sorprendente per quell’epoca: emancipata e piena di dignità”.

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