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Appuntamenti a Ponsacco per la giornata contro la violenza sulle donne

Doppio appuntamento a teatro in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’amministrazione comunale di Ponsacco ha affidato all’associazione culturale ViviTeatro Aps,  l’organizzazione di momenti di confronto e riflessione su un tema quanto mai attuale. Un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a qualsiasi atto di violenza di genere, ma anche dare un messaggio di speranza e di aiuto, nella forza e nella solidarietà che ci può essere all’interno della società.
A Ponsacco le iniziative sono due, divise su due giornate. Si chiama “Dichiarazioni di [In]- Dipendenza” ed è il titolo che sintetizza i due spettacoli in scena il 25 e il 27 novembre.
«Il primo racconta la storia originale, la vita e le opere di una grande donna che, nonostante vittima di un sistema sociale o di figure maschili “importanti” o perfino opprimenti e violente, ha avuto energia e forte determinazione per ribellarsi e cambiare la propria vita – spiega Maria Triggiano di ViviTeatro –. Il secondo spettacolo vedrà in scena cinque attori che, con monologhi e dialoghi, intervallati da brani musicali (cantati e suonati dal vivo), daranno voce a donne vittime di violenza e ai loro aguzzini. Due spettacoli molto differenti tra loro per affrontare vari aspetti della violenza sulle donne».
Il primo appuntamento è sabato 25 novembre alle 21.15 all’Auditorium Don Meliani con lo spettacolo teatrale con musica dal vivo “Giulia Tofana. Il destino di una avvelenatrice” a cura dell’associazione culturale “Gli Sparvieri” di Siena. Lunedì 27 novembre, ore 21.15, la scena è per lo spettacolo teatral musicale “Voci Interrotte” a cura dell’associazione ViviTeatro Aps, liberamente tratto da “Ferite a morte”
di Serena Dandini, drammaturgia e regia di Maria Triggiano. Prima dello spettacolo del 27 novembre dalle ore 20 verrà offerta, dalla associazione Unicoop sezione di Pontedera, un apericena. Dopo lo spettacolo, interverranno rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni che hanno sostenuto il progetto e che si impegnano fattivamente per l’assistenza e la tutela delle donne vittime di violenza.
«La cronaca ci riporta quotidianamente episodi di violenza di genere – commenta l’assessore alle politiche sociali David Brogi – un tema che riguarda tutti, uomini e donne. L’arte, e in questo caso il teatro, ha il grande potere di riuscire a parlare attraverso un linguaggio universale che arriva alla mente passando dalle emozioni e dai sentimenti. Soltanto attraverso l’educazione e la cultura possiamo sradicare quella che è una vera e propria piaga sociale».

Fonte: Ufficio Stampa

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