Controllo multiforze in orto cinese: sanzioni per 11.000 euro e sequestri di 20.000 shoppers illegali

Un gruppo multiforze coordinato dal NIPAAF di Prato ha sottoposto a controllo un’azienda agricola gestita da cittadini cinesi operante nella produzione di ortaggi in serre e campi coltivati in Comune di Prato, località Fontanelle.
Il controllo, eseguito congiuntamente a Ispettorato del Lavoro, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Prato (NIL) e ai tecnici della prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro, nonché con l’ausilio di un mediatore culturale di lingua cinese, riguardato la gestione complessiva dell’azienda.

Presi in esami tutti gli aspetti: dalla gestione dei rifiuti a quella dei fitofarmaci, dall’eventuale presenza di lavoratori irregolari al rispetto della normativa in materia di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e del legittimo attingimento delle acque.

I militari hanno quindi sequestrato 46 confezioni di sementi illegali, introdotti sul territorio italiano senza le necessarie certificazioni, contestando quindi al titolare una sanzione amministrativa di complessivi 6.000 euro.
Hanno poi sequestrato 23 scatoloni di shoppers privi delle prescritte certificazioni e illegalmente utilizzati per commercializzare prodotti agro-alimentari, sezionando il titolare per ulteriori 5.000 euro.

I tecnici della prevenzione dell’ASL di Prato hanno poi impartito due prescrizioni con segnalazione all’A.G. per aver impropriamente adibito a dormitorio una serra e un camper e a refettorio-cucina un’altra serra.
Infine, Ispettorato Territoriale del Lavoro e NIL hanno verificato la regolarità dei lavoratori trovati sul posto.