FDI organizza un convegno a Certaldo contro la violenza sulle donne
Il convegno, in programma il prossimo venerdì 24 novembre alle ore 16:30 presso il Centro Giovani i Macelli a Certaldo, si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere un dialogo aperto sul tema della violenza di genere. Attraverso una serie di dibattiti e testimonianze, il convegno si concentrerà su diverse tematiche, tra cui la prevenzione, l'assistenza alle vittime, le politiche di protezione e la promozione di una cultura di rispetto e uguaglianza.
“I numeri non sono un'opinione e ci dicono chiaramente che la violenza sulle donne continua ad essere un'emergenza. Fra le tante priorità di Fratelli d’Italia c'è anche il contrasto a questa emergenza in modo concreto andando oltre le ideologie e la propaganda politica d'occasione. La violenza sulle donne è anche costringerle a rinunciare alla loro libertà di movimento in sicurezza e anche su questo aspetto c'è un enorme lavoro da fare e Fratelli d’Italia c’è”, dichiara il Presidente del Circolo FDI Valdelsa, Lucia Masini.
Crediamo fermamente che la tutela dei diritti delle donne debba essere al centro dell'agenda politica, nazionale e locale, e quella sociale. Ecco perché, il convegno sarà un'occasione per riflettere sulla necessità di adottare misure concrete e incisive per contrastare questa emergenza, garantendo una maggiore protezione e supporto alle vittime. Di questo ne parleremmo insieme alla senatrice Cinzia Pellegrino, Responsabile nazionale dipartimento di FDI per la tutela delle vittime, al senatore Paolo Marcheschi, membro della 7a Commissione parlamentare Cultura e Istruzione pubblica e alla consigliera regionale FDI, Elisa Tozzi.
Assieme a Caterina Coralli, Vice Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità e a Francesca Menconi, Responsabile centro Anti-violenza di Carrara approfondiremo l’importanza di un approccio integrato volto a promuovere politiche e iniziative che possano sensibilizzare la società sulle tematiche legate alla violenza di genere, educando le nuove generazioni a una cultura del rispetto reciproco e dell'uguaglianza e come solo tramite il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, e cittadini, potremo sperare in un cambiamento significativo.
“Quello che vedo, che sento, è che abbiamo voglia di essere capite, ma spesso incontriamo poca empatia o voglia di confrontarsi. Altre volte, ci rendiamo conto che le persone che ci giudicano spesso non sanno riconoscere la violenza nella realtà che li circonda. Sull'importanza dell'ascolto, della vicinanza, su cosa sia violenza concentreremo la nostra discussione, perché la comunità sia sempre più di supporto ed accogliente”, dichiara Simona Di Rosa, responsabile FDI del dipartimento provinciale tutela delle vittime.
“La violenza che subisce una donna ha effetti gravissimi soprattutto a lungo termine sulla sua salute fisica, mentale e sessuale. Le conseguenze sono distruttive e isolano, limitano la capacità di lavorare e di prendersi cura di sé stesse, dei figli e della famiglia. FDI si è sempre occupata di questo fenomeno e continuerà a farlo, anche perché l'incremento delle violenze e dei femminicidi rappresenta una sfida che non possiamo ignorare”, dichiara Serena Urso, referente FDI Castelfiorentino.
Il convegno “Mai più vittime. Rompi il silenzio” è aperto alla cittadinanza, con un particolare invito rivolto a tutte le organizzazioni, gli attivisti, gli esperti del settore e i membri della società civile. Ogni azione, grande o piccola, conta. Insieme possiamo creare un ambiente in cui le donne vivano libere dalla paura e abbiano la possibilità di realizzare il loro pieno potenziale.