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A Montespertoli torna Olea Project, storie straordinarie di un alimento millenario

Montespertoli si prepara a ospitare l'evento che celebra un alimento millenario e simbolo del territorio, l'olio extravergine d'oliva. Il Comune di Montespertoli, in stretta collaborazione con la Federazione Strade del Vino dell'Olio e dei Sapori di Toscana, unitamente alla partecipazione di Slow Food Empolese Valdelsa, presentano OLEA Project 2023 - Storie straordinarie di un alimento millenario.

L’evento avrà luogo presso il Centro per la cultura del vino "I Lecci", in Via Lucardese 74, a Montespertoli, sabato 18 e domenica 19 novembre.

OLEA rappresenta ormai da 5 anni un'occasione unica per esplorare le molteplici sfaccettature di questo straordinario alimento, dalle radici che affonda nella tradizione rurale alle moderne innovazioni che ne hanno guidato l'evoluzione nel corso dei secoli. Gli appassionati di enogastronomia, gli esperti del settore e il pubblico in generale avranno l'opportunità di partecipare a una serie di eventi coinvolgenti che includeranno degustazioni guidate, workshop interattivi, presentazioni di prodotti artigianali, conferenze tenute da esperti del settore con la possibilità di acquistare l'olio EVO del nuovo raccolto 2023.

"OLEA rappresenta un momento importante per la filiera dell’olio extravergine d'oliva di Montespertoli. Oltre a poter assaggiare e comprare dell’ottimo olio EVO abbiamo sempre pensato che questo momento fosse importante per tracciare una strada nell'evoluzione del settore olivicolo nel nostro territorio. Nel corso di questi anni, le nostre aziende agricole hanno incessantemente migliorato gli standard qualitativi del proprio olio extravergine di oliva, conquistando un crescente consenso tra i consumatori. Quest’anno poi è in corso un importante progetto all’interno del Piano di Sviluppo Rurale della regione che ha l’obiettivo di definire le caratteristiche che deve avere il nostro olio e di posizionarlo sul mercato nel modo corretto. L'olio di Montespertoli da sempre si distingue in modo unico e indiscusso e merita di essere scoperto e apprezzato sulle nostre tavole." - commenta il Sindaco Alessio Mugnaini.

Viaggiando in Toscana, sia che si percorra una piccola strada di campagna, che si attraversi un piccolo borgo rurale o che ci si trovi a transitare lungo un’arteria principale di una delle sue città capoluogo, non si può far altro che restare colpiti dal verde tinto di argento che contraddistingue il paesaggio tutto attorno a noi. Piante d’ulivo, con la loro caratteristica chioma spuntano un po’ ovunque, persino nelle rotonde all’uscita dei caselli autostradali. Complementare e non alternativo alla vite, l’ulivo rappresenta una delle coltivazioni che, nel tempo, hanno contribuito a modellare il territorio e rendere la Toscana, luogo ricco di suggestioni da scoprire assieme alla sua cucina tipica. Tante sono le specie di olivo coltivate in Toscana, che vanta ben 80 varietà autoctone, e ognuna di essa concorre a rendere l’olio extra vergine un prodotto dalle caratteristiche organolettiche unico, inconfondibile sia al gusto che all’olfatto, ma soprattutto un prodotto dalle mille virtù, tanto che, l’americana Food & Drug Administration, ha deciso di rivedere la definizione stessa di olio extra vergine d’oliva da alimento salutare a medicinale. Con oltre 74.000 ha di superficie coltivata, 400 frantoi attivi, 36.000 aziende che si dedicano alla coltivazione dell’olivo in Toscana, la produzione di olio extra vergine d’oliva riveste una grande importanza economici e sociali, oltre che per le sue insostituibili funzioni ambientali, paesaggistiche e di presidio del territorio e della biodiversità.” spiega Pier Paolo Lorieri, per la Federazione Strade del Vino dell'Olio e dei Sapori di Toscana.

“OLEA è arrivata alla 5° edizione e mostra una vera maturità! Siamo partiti con l’ambizione di migliorare la cooperazione tra i produttori, con il fine primario di elevare la qualità dell’olio EVO locale e rafforzare le sinergie.” spiega la consigliera comunaleValentina Canuti, con delega allo Sviluppo e Promozione del Distretto Rurale e prosegue: “Oggi possiamo dire che la strada è più che avviata e il lavoro che ci aspetta per i prossimi due anni, grazie al finanziamento del progetto Regionale, sarà ambizioso e avvincente e credo che tutto il territorio ne uscirà arricchito. Le sfide future restano, e tra queste possiamo elencare i cambiamenti climatici e come fronteggiarli e l’educazione alimentare nei confronti dell’olio EVO locale. Su questi due aspetti ci sarà da focalizzarsi nel futuro prossimo. A tale proposito, sono previsti incontri tematici già in questa edizione di OLEA e delle attività nelle scuole elementari per insegnare ai bambini come si degusta l’olio grazie alla collaborazione con AIRO. Non c’è niente di meglio che iniziare fino da piccoli ad imparare ad apprezzare la qualità di un prodotto così importante per la nostra alimentazione”

Olea rappresenta un importante esempio di come sia possibile costruire una rete di produttori che, con il supporto dell'Amministrazione Locale, aprono nuove strade centrate sull'innovazione produttiva e basate su criteri di sostenibilità. In questa fase così delicata per l'agricoltura e per gli agricoltori, la collaborazione ed il reciproco sostegno alla ricerca di soluzioni in grado di sostenere il reddito dei produttori e la qualità dei prodotti possono essere una concreta risposta a nuovi bisogni. Slow Food è da sempre a fianco di questo progetto che troverà certamente anche il sostegno dei cittadini attenti alla ricerca di prodotti buoni e coltivati nel rispetto di criteri di equità e giustizia.” conclude Enrico Roccato per Slow Food Empolese Valdelsa.

Dal 18 al 19 novembre 2023, il Centro per la cultura del vino "I Lecci" a Montespertoli diventerà il cuore pulsante dell'universo dell'olio d'oliva, unendo cultura, gusto e tradizione in un'esperienza indimenticabile. I partecipanti potranno immergersi nei profumi avvolgenti e nei sapori ricchi di questa eccellenza toscana, scoprendo le storie appassionanti che si celano dietro ogni goccia di questo liquido prezioso.

Non solo una celebrazione del passato, il OLEA Project 2023 si propone di guardare al futuro dell'olio EVO, esplorando le nuove frontiere della produzione sostenibile e delle pratiche agricole che preservano l'autenticità e la qualità di questo tesoro culinario.

Il 18 novembre alle ore 10:00 si svolgerà la cerimonia inaugurale con il Sindaco Alessio Mugnaini e con gli interventi di Gennaro GilibertiResponsabile del settore Produzioni Agricole della Regione ToscanaPier Paolo LorieriPresidente della Federazione delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori della Toscana Enrico Roccato, rappresentante di Slow Food Empolese Valdelsa.

La mattinata proseguirà con un incontro tecnico dedicato alla presentazione del Progetto Regionale PSR 2014-2022 Sottomisura 16.2 della Regione Toscana MontespertOliO ammesso a finanziamento e che ha come obiettivo l’ideazione della bottiglia per l’olio EVO di Montespertoli. Interverrano docenti del DAGRI e NEUROFARBA dell’Università degli Studi di Firenze oltre all’azienda capofila del progetto. Il progetto coinvolge 12 aziende del territorio comunale, due frantoi di eccellenza e una vetreria del comune.

Il programma proposto è ricco e si affaccia sia ad un pubblico di settore che a chi per la prima volta vuole scoprire questo mondo assaggiando l'olio e acquistandolo direttamente dall'azienda presente alla manifestazione. La manifestazione accoglierà anche l'esposizione delle fotografie realizzate dal Circolo Fotografico Fermoimmagine focalizzate sull'ampio universo legato al tema OLIO A TAVOLA. Inoltre, ci saranno altri momenti di dibattito a cura di Slow Food Empolese Valdelsa e del Comitato Alberi e Natura.

Sabato 18 novembre si svolgerà anche l’iniziativa OlioNostro 2023: lontani ma vicini, uno sguardo sul popolo saharawi. Alle ore 17 sarà inaugurata la mostra e sarà premiata la migliore etichetta dell'edizione. La mostra è composta dai lavori dei bambini e delle bambine della Scuola dell'Infanzia e Primaria e dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola Secondaria.

Siamo arrivati alla 22esima edizione di Olio Nostro, un progetto portato avanti dal Comune di Montespertoli, dall’Istituto Comprensivo insieme al Comitato pro Saharawi. Un progetto che parte dalla raccolta delle olive da parte dei bambini delle scuole, alla frangitura e vendita del olio in bottiglietta con l’etichetta vincitrice disegnata dai ragazzi delle scuole medie, il ricavato, grazie alla generosità e solidarietà dei Montespertolesi, è a favore del Popolo Saharawi .Un Popolo che ha saputo rimanere unito, che ha costruito uno Stato tra mille difficoltà e soprattutto non ha mai smesso di battersi, con le armi della diplomazia, per la libertà e l’indipendenza dei Saharawi. ” spiega Graziano Giotti in rappresentanza del Comitato pro Saharawi.

Per l’occasione sarà possibile acquistare le bottiglie d’olio con l'etichetta vincitrice e visitare la mostra presso I Lecci sabato 18 dalle ore 17 alle ore 19 e domenica 19 dalle ore 10:00 alle 12 e dalle ore 15:30 alle 19. Il ricavato della vendita dell’olio della raccolta dei bambini andrà in favore del Popolo Saharawi.

Le aziende che parteciperanno all'edizione 2023 sono: Az. agricola Solaia, Tenuta Maiano, Cantina sociale Colli Fiorentini, Az. agricola Valleprima, Fattoria di Trecento, Le Terre di Poldo, Podere della Falcole, Tenuta Barbadoro, Montalbino, Podere San Michelino, Podere Ghiole, La Leccia, Podere Guiducci e Tenuta Colei Aula.

Sabato, a conclusione della prima giornata di apertura e degustazioni, si terrà la cena del Frantoniano a cura del Gruppo Novecento. Parte del ricavato sarà devoluto all'Emporio Solidale di Montespertoli. La cena sarà accompagnata da musica dal vivo con Francesco Giorgi Trio . A OLEA sarà possibile anche trovare il pane della Comunità del cibo e dei grani antichi di Montespertoli e l'esposizione dei partner tecnici: Francolini e Fara Vetrerie. OLEA è inoltre supportata dagli Sponsor EVP Systems e IQO.

È possibile scoprire il programma nel dettaglio sulla pagina facebook Olea Montespertoli: https://www.facebook.com/oleamontespertoli

Fonte: Ufficio Stampa

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