Ieri, giovedì 9 novembre, si è tenuta l'assemblea comunale del Partito democratico di Empoli. All'ordine del giorno della riunione l'aggiornamento sul percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative del 2024.
Il Partito Democratico di Empoli lo scorso settembre aveva avviato un ciclo di consultazioni di tutto il gruppo dirigente allargato del partito per raccogliere opinioni, critiche, spunti, riflessioni sui principali argomenti che caratterizzano il dibattito pubblico del territorio e anche suggerimenti circa la figura del candidato sindaco proprio allo scopo di costruire il miglior percorso possibile di avvicinarsi alle elezioni amministrative.
L'assemblea, considerando i risultati della commissione, ha espresso un giudizio molto positivo sui due mandati Barnini, riconoscendo la grande trasformazione e innovazione comunale della città di questi anni, oltre alla capacità di attirare investimenti che ha permesso la realizzazione di nuove importanti infrastrutture ed il recupero di piazze e grandi contenitori pubblici a beneficio dei cittadini. Per il futuro, così come dieci anni fa la missione era stata il rilancio del centro, stavolta si chiede un investimento importante nel raccordo fra centro e frazioni, con interventi attesi e una maggiore attenzione in generale alle manutenzioni.
Si è parlato anche di coalizione elettorale e di un grande apprezzamento è stato espresso per il lavoro che il partito e, in particolare, il segretario comunale Lorenzo Cei, da mesi, in modo lungimirante, sta portando avanti con le altre forze politiche del centrosinistra, così come vi è grande convinzione nel riproporre accanto al Pd una componente civica, che si è dimostrata capace di generare una cittadinanza attiva preziosa e che, diversamente, i partiti non riuscirebbero a coinvolgere nel protagonismo della tornata elettorale.
Le riflessioni sulla figura più adatta da selezionare per la candidatura a sindaco che il partito dovrà proporre alla auspicata coalizione hanno registrato una certa omogeneità di argomentazioni. Le personalità emerse sono state tre: il vice sindaco Fabio Barsottini, il segretario dell'unione comunale Lorenzo Cei , il presidente del consiglio comunale Alessio Mantellassi. Molto apprezzati per il background politico, personalità, esperienze, capacità di aggregazione.
Nella ricerca di una sintesi considerando anche le esperienze pregresse e il ruolo istituzionale ricoperto la scelta è ricaduta su Alessio Mantellassi.
Dopo l'esposizione dei risultati della consultazione è intervenuto il segretario Cei: "Nelle consultazioni sono emerse ancora una volta la maturità e la lucidità del nostro gruppo dirigente e dell'intero partito empolese. Abbiamo scelto uno strumento che ha valorizzato il dialogo, privilegiato l'ascolto e l'unità del partito. Da stasera comincia la nostra campagna elettorale a fianco del nostro candidato sindaco. Alessio Mantellassi ha tutte le caratteristiche per poter rappresentare al meglio i valori e le proposte del Pd e del centrosinistra. Assieme a lui e a tutte le forze di centrosinistra che hanno a cuore il buon governo della città apriremo una nuova stagione per Empoli nella quale sapremo offrire al contemporaneo una buona dose di rinnovamento e la valorizzazione delle tante cose buone fatte fin qui".
Dopo il segretario ha preso la parola Mantellassi: "Ringrazio Lorenzo, anche per le parole che mi ha riservato, e tutto il Pd empolese per avermi indicato all'unanimità come candidato alla carica di sindaco della città di Empoli, dopo un importante percorso di ascolto. Avverti la responsabilità di questa enorme sfida.
I dieci anni che abbiamo alle spalle sono stati anni importanti per la modernizzazione delle infrastrutture cittadine, il potenziamento dei servizi, la rigenerazione di tanti spazi della città e il reperimento di tanti finanziamenti europei. Sono moltissime le sfide che sono ancora aperte.
Vogliamo costruire un progetto largo e aperto a partiti e ai tanti cittadini che avranno voglia di osare una mano per il bene di Empoli.
La città del futuro deve investire ancora di più nelle infrastrutture, recuperare spazi per i pedoni e le persone, investire tanto sulle frazioni, curare i bisogni di tutti con le politiche sociali e scolastiche, divenire sempre più verde e ambire ad essere un polo culturale di qualità. Empoli dovrà prendersi sempre più cura del volontariato e scommettere sullo sport come elemento essenziale per la qualità della vita. Dovremo cogliere ogni occasione di sviluppo e di creazione di posti di lavoro. Visione e attenzione alle piccole cose, questo deve essere il nostro approccio.
Il nostro modello di riferimento è la vicinanza alle persone: ascoltare, capire e trovare soluzioni insieme".
Conclusi tutti gli interventi, l'assemblea ha votato all'unanimità la proposta di Mantellassi come candidato sindaco.
Chi è Alessio Mantellassi
Alessio Mantellassi è nato a Empoli il 16 agosto del 1995. Diplomato al liceo classico presso Liceo 'Virgilio' di Empoli, laureato in Scienze storiche presso l'Università di Firenze.
Iscritto al Pd dal 2010 e segretario dei Giovani democratici fino al 2015. Impegnato nei movimenti studenteschi come Presidente della Consulta provinciale degli studenti di Firenze.
Eletto consigliere ad a Empoli per un primo mandato dal 2014 al 2019. Si è occupato di sociale, scuola comunale e sport come presidente della Commissione cultura, istruzione, turismo, sport e tempo libero, servizi sociali, igiene e sanità, mense e trasporti scolastici del Consiglio Comunale.
È stato presidente dell'Aned, Associazione nazionale ex deportati, sezione dell'Empolese Valdelsa dal 2016 al 2019.
Nel 2019 è stato rieletto in consiglio comunale con oltre 700 preferenze.
Attualmente è Presidente del Consiglio comunale di Empoli.
Fonte: Pd Empolese Valdelsa
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