Donati 200 litri di gasolio alla Misericordia di Poggibonsi: la finanza li aveva sequestrati a un trasportatore
La guardia di finanza di Siena ha donato alla Confraternita della Misericordia di Poggibonsi 200 litri di gasolio, sequestrati in esito ai controlli sulla circolazione dei carburanti e sull’osservanza della normativa sulla «disciplina prezzi» e poi confiscati dall’Autorità giudiziaria senese.
Durante dei particolari controlli, la tenenza di Poggibonsi ha controllato il trasportatore di un significativo quantitativo di gasolio senza i documenti che attestavano il regolare pagamento dell’accise e la legittima provenienza, facendo così emergere l’ipotesi di reato di contrabbando.
Poiché le successive analisi di laboratorio hanno confermato la natura di prodotto petrolifero idoneo all’autotrazione, le Fiamme gialle hanno proposto alla Procura della Repubblica di Siena la devoluzione del gasolio ai Volontari della Misericordia di Poggibonsi, impegnati nell’assistenza a favore della popolazione della Valdelsa. La proposta è stata accolta dalla competente Autorità giudiziaria che, unitamente alla confisca, ha disposto l’assegnazione dei 200 litri di gasolio per finalità di volontariato.
Il carburante è stato così consegnato dal Comandante della Tenenza di Poggibonsi, Ten. Michele De Nicola, al Governatore della Misericordia di Poggibonsi, Vallis Berti, per alimentare le proprie autoambulanze.
Il servizio conferma il quotidiano impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi in materia di accise, che arrecano gravi danni alle entrate dello Stato e - violando le regole della concorrenza - danneggiano gli operatori onesti, e ribadisce l’attenzione del Corpo alla promozione delle iniziative di solidarietà.
Fonte: Guardia di Finanza di Siena