Ancora maltempo in Toscana, persone evacuate nel Pratese. Il punto della situazione
Un'altra notte di allerta meteo, questa volta però la Toscana sembra essere stata risparmiata dalla pioggia. Da quanto appreso sarebbero infatti caduti dai 20 ai 40mm di pioggia che, nonostante un reticolo idraulico già compromesso, non hanno creato particolari problemi.
La 'nuova' criticità, però, restano le frane, create dall'ondata di maltempo delal scorsa settimana e 'movimentate' dalle nuove piogge. Sei persone sono state evacuate nella notte nel Pratese, tra i paesi di Usella e Migliana, nel comune di Cantagallo per il rischio di una frana di una scarpata che minaccia le abitazioni. Sono tre famiglie.
Nardella: "Reticolo della Piana sotto il primo livello di guardia"
"Stamattina alle 6 ho fatto il punto con la Protezione civile metropolitana e nelle zone interessate dalla perturbazione sono piovuti 20-40 millimetri, quindi se guardiamo alla zona della Piana, quella che noi stiamo seguendo come Città metropolitana di Firenze, gli incrementi del livello del reticolo dei fiumi è stato sotto il primo livello di guardia, la situazione quindi per fortuna non ha presentato criticità, è sotto controllo", così il sindaco Dario Nardella in una intervista Radio Bruno.
"Ieri sera Publiacqua ha terminato le analisi dell'acqua della rete idrica confermando che non c'è alcun problema per la revoca delle ordinanze che riguardano la potabilità - ha spiegato il sindaco -. Questo significa che l'acqua è nuovamente utilizzabile per tutti gli scopi, compresi quelli potabili ed alimentari, ed in più abbiamo fatto il punto sempre con Publiacqua sulla questione degli spurghi, che è uno dei problemi più grossi che ora abbiamo a Campi Bisenzio dove sono arrivati 16 mezzi di autospurgo nel giro di 48 ore, e si procede anche con la rimozione dei rifiuti", "ovviamente ora il tema sarà quello di individuare i centri di stoccaggio temporaneo per i rifiuti per quelli che abbiamo già messo in campo ci risultano saturati".
Coldiretti Toscana in visita ai vivai
15 giorni per rimuovere i rifiuti da Campi Bisenzio
Il Sindaco del Comune di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, informa la cittadinanza che è in corso, da parte di Alia e con l'ausilio di mezzi provenienti da tutta Italia, la rimozione dei rifiuti ingombranti dalle strade, in seguito all'evento alluvionale che ha colpito la città.
Saranno necessari almeno 15 giorni per tornare alla normalità: si stima infatti che la mole dei rifiuti sia pari a circa 70.000 metri cubi, la quantità che normalmente viene prodotta in un anno.
Il Sindaco sottolinea inoltre che, per quanto riguarda invece i rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche, questi dovranno essere conferiti sempre in modalità Porta a Porta, ma non differenziandoli: dovranno essere raccolti in un unico sacco nero che verrà ritirato in modo indifferenziato nelle modalità indicate da Alia.
Si richiede ai cittadini di non conferire i sacchi neri insieme ai rifiuti ingombranti.
Ai seguenti link è possibile trovare le disposizioni di Alia in merito alla raccolta indifferenziata Porta a Porta:
https://www.aliaserviziambientali.it/emergenza-meteo-raccolta-campi-bisenzio-a/#
https://www.aliaserviziambientali.it/emergenza-meteo-raccolta-campi-bisenzio-b/#
Il punto del Consorzio di Bonifica
Sono 18 gli interventi di somma urgenza attivati e oltre un centinaio le segnalazioni registrate relative alle necessità di riparazioni di opere e sistemazioni idrauliche lungo i corsi d’acqua dei territori colpiti dal maltempo.
Prosegue incessantemente il lavoro del Consorzio di Bonifica a seguito dell’evento meteo e alluvionale verificatosi a partire dal 2 novembre scorso; nella notte appena trascorsa, in considerazione della nuova emergenza meteo arancione sulla medesima parte del comprensorio, il personale di reperibilità è stato in stato di vigilanza attiva in sinergia con il sistema di Protezione Civile, la Regione, il Genio Civile e le Amministrazioni comunali.
La pioggia caduta nella notte tra il 9 e 10 novembre ha generato un nuovo innalzamento dei livelli generalizzato senza tuttavia generare nuove criticità sul reticolo idrografico e in particolare nei tratti danneggiati e stabilizzati nei giorni precedenti.
In merito alla prima ondata di maltempo e successive operazioni di somma urgenza questo il riassunto di quanto fatto e il punto della situazione ad oggi:
T. Stella a La Costaglia (Quarrata): qui è dove l’argine si è rotto nella notte tra 2 e 3 novembre, riparato per quanto possibile grazie alla disponibilità di una rampa e dei materiali nel cantiere del Consorzio di Bonifica pochi metri più a valle e da cui è nuovamente filtrata l’acqua tra il 4 e il 5 novembre; ad oggi la falla è stata completamente tappata con la ricostruzione totale dell’argine e il posizionamento di teloni di sicurezza che evitano la corrosione delle terre ancora fresche di posizionamento e ovviamente non protette dall’inerbimento; sempre sullo Stella a Casini e sulla Senice a Catena di Quarrata completati i ringrossamenti arginali d’urgenza necessari per fermare forature e infiltrazioni arginali che però non avevano dato origine a rotture.
T. Marinella e Fosso del Ciliegio in località Fornello/Capalle a Campi Bisenzio: ricostruito fino alla quota di sicurezza e telonato l’argine del Marinella e completato invece l’argine del Ciliegio; su entrambi si dovrà poi tornare ad operare per il completo ripristino; sempre sulla Marinella si è completamente riparata la falla sul muro destro del ponte di Capalle mentre si interverrà a partire dalla prossima settimana su smottamenti e cedimenti arginali lato campagna dunque meno prioritari; rimandati a settimana nuova anche i rafforzamenti lato campagna su smottamenti verificati anche sugli argini del Bisenzio.
Sul T. Furba a Carmignano sono stati completati tutti gli interventi d’urgenza per il ripristino delle quote di sicurezza e anche qui si dovrà poi tornare a completare i lavori.
A lavoro anche sul T. Bagnolo a Montemurlo, lungo Via Riva, per una ricostruzione delle difese spondali che hanno ceduto con la prima ondata di piena.
L’elenco delle somme urgenze prese in carico dal Consorzio ammonta, ad una prima stima, ad un valore di poco meno di 2 milioni di euro.
Sulle rotture del T. Agna a Montale e del T. Marina a Villa Montalvo e altre somme urgenze sta invece intervenendo direttamente la Regione Toscana con il Genio Civile.
Centinaia sono invece gli altri interventi in corso fin dalle prime ore dopo l’evento alluvionale, con il massimo delle forze proprie e in appalto possibili, che riguardano ripristini più modesti, rimozione di depositi vegetali – come sotto tutti i ponti del Fiume Bisenzio, a Quarrata, etc. – e il posizionamento dei teloni che servono a frenare le erosioni spondali che non necessitano immediatamente di riparazione.
Su tutti i lavori di riparazione e sulle centinaia di varie attività in corso sarà poi necessario tornare per valutare i completamenti necessari a ristabilire o migliorare il grado di sicurezza precedente all’evento meteo.
Le autobotti Publiacqua
Informiamo i cittadini dei comuni dove si sono registrati e si stanno problemi di approvvigionamento in conseguenza degli eventi meteo delle scorse ore sulla posizione delle autobotti sul territorio:
VAIANO – La Briglia parcheggio via Fattori angolo via Cernitori;
PRATO – autobotte in via Bologna 326 zona Santa Lucia;
QUARRATA - Lucciano parcheggio via della Gorga;
CAMPI BISENZIO – via Don Gnocchi.
Caritas in aiuto degli alluvionati
Cosa vi serve? Come possiamo aiutarvi? Sono bastate poche domande per mettere in moto l'efficiente macchina di solidarietà della Caritas e per far arrivare nei territori alluvionati della Piana fiorentina idropulitrici, aspira liquidi, deumidificatori e generatori di corrente, oltre a materiale utile per il lavoro dei volontari e prodotti per le famiglie, per pulire le case ancora invase da acqua e fango.
Sono state la Caritas Ambrosiana e le Caritas delle diocesi di Reggio Emilia e Faenza a mettere a disposizione della Caritas diocesana di Firenze tutto questo prezioso materiale che servirà ad effettuare interventi direttamente nelle case e nei piccoli esercizi commerciali delle persone alluvionate.
Si tratta di una vera e propria squadra di intervento quella messa in piedi dalla Caritas della diocesi di Firenze che si avvarrà della collaborazione della Fondazione Solidarietà Caritas, suo braccio operativo.
A raccogliere le richieste di aiuto delle persone e segnalare le esigenze saranno le parrocchie: la parrocchia di Santa Maria, la parrocchia di San Lorenzo, e quella del Sacro Cuore, la più colpita dalla calamità.
Dopo un incontro operativo con il responsabile del team di Caritas Ambrosiana è stato subito organizzato il lavoro dei volontari e sono stati distribuiti i vari compiti.
I macchinari tecnici saranno utilizzati dai volontari della Caritas fiorentina sotto la supervisione dei capo squadra: personale con specifiche competenze tecniche, messo gratuitamente a disposizione da alcune grandi aziende della zona come Knorr-Bremse e Baker Hughes-Nuovo Pignone.
Spazio Reale a San Donnino, struttura sempre della diocesi di Firenze che già sta ospitando 500 membri della colonna mobile della Protezione civile nazionale, sarà anche la sede del coordinamento di questa squadra operativa di Caritas Firenze, mentre presso la Casa della Carità di via Corelli ci sarà lo stoccaggio del materiale che sarà utilizzato dai volontari (carriole, guanti, tute, secchi, pale, stivali ecc) e sempre nei locali della Casa della Carità saranno confezionate le scatole da distribuire alle famiglie per la pulizia di case e altri ambienti.
I macchinari forniti dalla Caritas Ambrosiana saranno collocati invece nelle strutture delle parrocchie vicine alle aree di intervento. Si tratta esattamente di: 10 idropulitrici elettriche, 4 idropulitrici a benzina, 10 aspira liquidi, 10 generatori di corrente, 20 deumidificatori, 2 riscaldatori a corrente.
Raccolta fondi dalle Bcc
Per venire incontro alle esigenze delle popolazioni dell’area toscana colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi - che hanno causato danni ingentissimi al tessuto sociale e produttivo locale - Federcasse e la Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo (quest’ultima in accordo con le banche delle zone maggiormente danneggiate: Banca Alta Toscana, ChiantiBanca, Banco Fiorentino) hanno attivato una raccolta fondi nazionale sulla quale far confluire le risorse che potranno essere raccolte da soci, clienti, dipendenti del sistema delle BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen italiane.
A tal fine è stato aperto un apposito conto corrente di cui si riportano di seguito i riferimenti:
Conto corrente n. 32017 presso BCC Iccrea Banca
Intestato a: Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo
Causale: Emergenza alluvione toscana 2023
IBAN: IT27G0800003200000080032017
La Federazione Toscana BCC, anche attraverso il coinvolgimento di un proprio comitato consiliare, sulla base delle concrete necessità che saranno segnalate dalle banche associate, attuerà tutte le iniziative ritenuti utili e funzionali ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni dei territori colpiti.