"Chiusi nel treno Empoli-Siena con 84 minuti di ritardo": l'odissea dei viaggiatori
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore, che manteniamo anonimo, riguardo i disservizi di Trenitalia. La missiva riguarda la tratta tra Empoli e Siena e un caso particolare di un treno arrivato con 84 minuti di ritardo a destinazione.
Scrivo la presente in merito al viaggio del treno 18201 partito da Firenze SMN e diretto a SIENA alle ore 7.55. Il treno è già arrivato alla stazione di Empoli con 4 minuti di ritardo, consuetudine ormai di Trenitalia. Successivamente in modo continuo durante il tragitto il treno ha continuato a fermarsi per svariate decine di minuti accumulando, come controllabile da tabellone della stazione di Poggibonsi, un ritardo di 55 minuti. La comunicazione è completamente mancata da parte del personale di bordo, assente completamente senza eseguire comunicazioni audio ai viaggiatori - l'unica comunicazione pervenuta dalla voce artificiale di Trenitalia era quella di "un guasto sulla linea" seguito da un tot di minuti di ritardo in forma massima di 35 minuti, errata, dato che il tabellone di Poggibonsi segnava 55 minuti.
Il treno andando avanti si ferma alla stazione di Castellina (deviato perché non previsto dal sistema) cumulando ritardo e tenendo chiusi per decine di minuti senza informazioni i passeggeri. Voglio inoltre specificare che il personale di bordo, con treno deviato verso la stazione di Castellina dal centro operativo, con treno in stazione fermo e stazionato rispettando segnale rosso di fermo verso Siena, ha tenuto, intanto, i viaggiatori all'oscuro delle motivazioni di tali ritardi. I passeggeri non sono stati fatti scendere solo finché una viaggiatrice (chirurgo in viaggio per eseguire un'operazione) non ha contattato la Polfer riferendo di essere bloccati nel treno 18201 dato che il personale di bordo non consentiva la discesa seppur in stazione in sicurezza. Siamo arrivati a Siena con un ritardo di 84 minuti.
Noi pendolari paghiamo oltre 100 euro di abbonamento per avere un trattamento del genere da parte di FSI, vorrei chiaramente avere delle delucidazioni in merito all'accaduto ed un indennizzo dopo oggi, goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione insostenibile. Il personale di bordo non solo non comunicava ai viaggiatori aggiornamenti sulla situazione del viaggio, ma si nascondeva fisicamente in coda al treno evitando contatti con i viaggiatori ovviamente non ottemperando al contratto di viaggio stipulato.
Al ritorno Siena-Empoli lo stesso treno è diventato responsabile della tratta straordinaria Siena-Empoli numero 75534 dopo un cambio di macchinista. Il macchinista del treno 18201 Empoli-Siena, comunicando con altri controllori di FSI, riferisce come il treno avesse problemi all'impianto frenante e come dovesse frenare tanto anticipatamente per poter riuscire a fermarsi in tempo in stazione. La mia domanda è in caso di imminente pericolo quel treno come potrebbe fermarsi? La manutenzione è eseguita periodicamente? Perchè RFI consente il viaggio di treni con problemi all'impianto frenante mettendo a rischio centinaia di persone tra cui tanti minorenni pendolari?