Un elenco di risorse dettagliate da stanziare in fretta attraverso un emendamento alla legge di bilancio o un decreto ad hoc per poter dare indennizzo a tutti coloro - cittadini, sistema produttivo ed enti locali - che hanno subito danni dall’alluvione che ha colpito dal 2 novembre diverse province della Toscana. É quanto chiedono al Governo e al Parlamento i deputati e senatori del Pd eletti in Toscana.
“È necessario intanto estendere a tutti i territori interessati lo stato di emergenza nazionale - dicono i parlamentari Pd -. Per le imprese e per l’agricoltura servono ristori nella misura del 100% del danno subito; poi il rafforzamento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese al 100%, con incremento dell’importo massimo garantito ed estensione delle imprese aventi diritto; sospensione dei termini in materia di adempimenti tributari e contributivi; sospensione di mutui e prestiti”.
Per lavoratori e famiglie si chiede ristoro dei danni al patrimonio edilizio e ai beni mobili, l’agevolazione tariffaria delle utenze, ammortizzatori sociali, sostegno all’affitto nelle zone alluvionate, sospensione degli sfratti e ristoro del mancato reddito a favore dei proprietari, contributo per l’acquisto di nuovi veicoli.
Per i parlamentari Pd anche gli enti locali necessitano rimborsi a fronte delle spese sostenute e che dovranno sostenere per l’emergenza, per i mancati introiti di IMU e TARI e per il rafforzamento degli organici necessari a gestire la ricostruzione.
Per sanità e istruzione servono “il ripristino delle strutture danneggiate, contributi per la ricollocazione della popolazione con fragilità evacuata, riconoscimento dell’attività di volontariato svolto nelle zone alluvionate ai fini dei crediti formativi nelle scuole e università”.
Tra le opere di ripristino si ricordano viabilità e infrastrutture distrutte o danneggiate e ripascimento delle zone costiere colpite.
Fonte: Ufficio stampa
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