Maltempo nel Cuoio, la conta dei danni: la criticità più grave è la corrente elettrica
Si chiude una settimana difficile per l'alluvione in Toscana e anche nel comprensorio del cuoio la domenica è il giorno della conta dei danni. Ecco le criticità patite dai residenti e dalle attività commerciali in un riassunto di questi giorni.
San Miniato
In un video il sindaco Simone Giglioli ha commentato in merito alla situazione del territorio: "Ci sono stati allagamenti
diffusi nella zona a Ponte a Elsa, dal cimitero fino a Ponte a Egola, alcuni rii sono esondati, la situazione peggiore si è verificata alla catena con il panificio Colangelo che l'attività forse che ha subito più danni. A San Miniato Basso c'è stato lo strappo dell'argine del rio San Bartolomeo con un po' di criticità sulla frazione naturalmente della Catena e della zona Pallets Bertini-Lago Asha. L'isola ecologica di via Guerrazzi è stata chiusa.
Ci sono stati allagamenti diffusi, un po' di cantine, i garage sott'acqua, molto fango sulle strade, quindi vi prego di prestare attenzione per le scuole, domani saranno regolarmente aperte. Il livello dei fiumi non desta preoccupazioni, l'Arno ha passato l'onda di piena senza nessun tipo di problema e l'Egola è abbastanza basso.
Permangono criticità, nel nostro comune a questa mattina un po' di utenze erano state riattivate fortunatamente, probabilmente rimangono ancora alcune utenze senza da giovedì pomeriggio. Tre giorni senza corrente è molto difficile, ma l'Enel ha riattivato tutta la media tensione, sulla bassa tensione sta continuando a riattivare, contava di finire oggi, ma nella notte purtroppo le utenze in tutta la Toscana senza luce sono aumentate nuovamente".
Santa Croce sull'Arno
A Santa Croce quasi tutte le strade sulla 'piana' si sono allagate, chi aveva dei seminterrati ha dovuto fare i conti con moltissima acqua. Come immaginato, le fogne non hanno potuto per la loro conformazione raccogliere tutta l'acqua arrivata in così poco tempo.
"Noi abbiamo un'idrovora al depuratore che è nata per pompare l'acqua nell'Usciana - spiega la sindaca Giulia Deidda - ma dopo l'attivazione giovedì si è rotta dopo poche ore. Il Consorzio di Bonifica l'ha sostituita a mezzogiorno del venerdì, un tempo molto breve ma se fosse stata attiva H24 avrebbe potuto asciugare le strade molto prima".
Il disagio più grande per i privati santacrocesi , come spiega la sindaca, è stata la mancanza di energia elettrica. Dal pomeriggio di giovedì molte utenze sono andate in blackout e alcune abitazioni hanno visto tornare la luce solo tra ieri e oggi. Questa carenza si è legata allo svuotamento degli scantinati: chi si era attrezzato dagli scorsi anni con le pompe idrauliche, senza corrente non è riuscito a farle partire.
Per quanto riguarda gli edifici pubblici non ci sono stati danni o disagi. Già sabato gli studenti e le studentesse sono tornati a scuola. Ci sono state piccole criticità in alcuni plessi e delle infiltrazioni di cui era già stato preso nota dalle piogge dei giorni precedenti. Domani le scuole sono aperte.
Se le strade sono asciutte, rimangono al momento i tantissimi rifiuti alluvionati che Geofor sta lentamente prendendo in carico. Domani ripartirà anche la raccolta differenziata per cui, nelle parole della sindaca, servirà molto tempo.
Le strade sono tutte aperte, ci sono state delle frane sulla strada per Poggio Adorno che però riguardano terreni di privati e quindi sarà loro competenza sistemare. Un altro intervento riguarda una quercia secolare in via Menabuoi, crollata purtroppo.
Montopoli
Dopo gli allagamenti che hanno bloccato l'area della stazione ferroviaria a San Romano nel giorno di giovedì 2 novembre, Montopoli può dire di aver passato l'emergenza. "Non abbiamo avuto torrenti o rii che sono fuoriusciti - spiega la vice sindaca Linda Vanni -. Le criticità sono su via Immaginetta ancora chiusa, la strada che collega Marti a Montopoli, storicamente ha a che vedere con frane. Altra piccola frana su una strada transitabile è su via Montalto. Il resto della viabilità non ha avuto problemi. La frazione di Marti ha avuto un gruppo elettrogeno al lavoro per portare la corrente elettrica".
Domani sarà chiusa solo la scuola dell'infanzia di Montopoli. L'ordinanza, spiega Vanni, si è resa necessaria per delle infiltrazioni. Sempre nella giornata di domani verrà valutata l'entità dei danni con l'aiuto dei tecnici. Per il resto dei plessi scolastici, domani sarà una normale giornata di lezioni.
Castelfranco
A Castelfranco si sono verificate situazioni delicate, tra cui una famiglia che ha dovuto abbandonare la propria casa per il sopraggiunto pericolo. "Abbiamo interrotto strade - spiega il sindaco Gabriele Toti -, sia per smottamenti in via Piè di Monte, che per allagamenti con fogne in tilt e diverse strade come via Magenta sono state chiuse. L'Usciana e il fosso parallelo a via Usciana erano pieni. Abbiamo avuti 160 mm di pioggia accumulata, una quantità molto alta. Problema più grosso riguarda le tante chiamate per allagamenti negli scantinati. Non riuscivano a fare andare via l'acqua, siamo intervenuti con il coordinamento comunale".
Nel weekend poi è stata fatta una verifica sulle strutture pubbliche. "Ho deciso di chiudere i cimiteri per oggi per dei problemi ai tetti e c'è stato un restringimento di carreggiata nella strada per Orentano dopo la caduta di alberi", spiega ancora il sindaco. La questione della mancata elettricità è stata cruciale anche a Castelfranco: "Senza corrente non si ricaricano nemmeno i cellulari, quindi c'era un problema anche con le comunicazioni. Sono stato in collegamento con Enel anche per l'illuminazione pubblica che è saltata in varie strade. Verrà il momento delle riflessioni anche per il cambiamento climatico e quanto c'è da fare per mitigare gli effetti di questi fenomeni estremi".