Nubifragio Toscana, per il climatologo "linea di temporali insolita e imprevedibile"
E' stata definita "la nostra alluvione di Firenze" da parte dei quarratini e dei pratesi, ma è stato un fenomeno veramente eccezionale quello del 2 e 3 novembre 2023? Secondo il direttore del Consorzio Lamma-Cnr Bernardo Gozzini si è trattato di una "linea di temporali insolita e imprevedibile con i modelli meteorologici". Secondo il climatologo del Consorzio Lamma-Cnr, quelli accaduti "sono eventi non rarissimi, che si possono verificare".
Una striscia di temporali partita dal mare e che si è trascinata fino a tutto il nord della Toscana ha portato in poche ore tutta la pioggia che cade normalmente nell'intero novembre. "Mentre tutti i modelli prevedevano che la tempesta avrebbe attraversato la Toscana in un'ora e mezza".
Da qui anche una indiretta risposta all'allerta meteo gialla e arancione, che invece ha causato danni ingenti da allerta codice rosso.
In termini tecnici, Gozzini afferma: "A determinare la formazione della linea temporalesca è stato un 'minimo secondario sul golfo ligure', cioè un'area di bassa pressione determinata dal calo di pressione in 24 ore del 'minimo' principale, quello sull'Atlantico, da 984 a 950 ettopascal. Il gradiente, cioè la variazione della pressione, ha generato il 'minimo secondario', cui si sono uniti gli effetti della convergenza tra i venti di libeccio e di scirocco".