Maltempo non risparmia la costa: esondazioni a Viareggio, il mare 'spazza via' statua della Ballerina a Livorno
L'ondata di maltempo non ha risparmiato la costa toscana, ecco gli aggiornamenti sulle maggiori criticità:
Versilia
La Versilia, in particolare Viareggio, sta vivendo gravi criticità a causa del maltempo con forti mareggiate e raffiche di vento. L'acqua ha raggiunto il Belvedere delle Maschere in piazza Mazzini a Viareggio, allagando la Passeggiata, e il canale Burlamacca è al limite ed è esondato in più punti. Le autorità locali stanno raccomandando ai residenti di restare a casa quando possibile e di essere molto cauti negli spostamenti.
Diversi gli stabilimenti balneari della Passeggiata e sul litorale versiliese che hanno subito danni a seguito della mareggiata. Oltre che essere stati allagati sulla spiaggia più di uno ha subito danni per infiltrazioni di acqua negli scantinati in cui tenevano le attrezzature.
Anche in altre zone, come Bocca d'Arno, San Vincenzo, Forte dei Marmi, Pistoia e Prato, si registrano forti raffiche di vento, con velocità fino a 112 km/h. Nel Comune di Massarosa, nonostante le forti piogge e il vento persistente, non si segnalano criticità significative grazie agli interventi di salvaguardia attuati dopo un precedente incendio. Alcune piante sono cadute a causa del vento, ma si sta lavorando per risolvere la situazione.
Pisa
È stata convocata ed è ancora in corso la riunione del Centro operativo comunale (COC) presso la Protezione Cvile per la situazione emergenziale in corso per gli allagamenti causati dalla mareggiata a Marina di Pisa sia alle abitazioni che attività commerciali. Si è trattato di un evento eccezionale, con onde alte 4 metri e un forte vento di libeccio. La situazione è stata costantemente monitorata sin dalla notte; sono stati consegnati i sacchini di sabbia a disposizione del Comune e sono stati attivati gli spurgo.
"Il Centro Operativo Comunale sta monitorando la situazione per coordinare gli interventi sul territorio causati dal maltempo – ha detto il Sindaco Michele Conti -. Fortunatamente non ci sono danni alle persone. Il forte vento ha causato la caduta di alcuni alberi in città. Ma la situazione più critica si registra a Marina di Pisa, dove sono stato tutta la mattina con la Protezione Civile: il mare ha tracimato invadendo la strada all’altezza di via Maiorca allagando anche alcune abitazioni e attività commerciali. Al di là della straordinarietà dell’evento, passata l’emergenza, ci sarà bisogno di un tavolo istituzionale per trovare una soluzione che riesca a difendere in modo definitivo e strutturale, l’abitato di Marina. Intorno alle 18 è previsto il passaggio della piena dell’Arno che, al momento, non desta particolare preoccupazione".
Per precauzione viale D’Annunzio è stato chiuso al traffico per tutta la giornata, a causa della caduta di rami e dell’allagamento della parte finale. Al momento sono impegnati uomini della Protezione civile, personale delle associazioni di volontariato, oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco.
Anche la situazione del fiume Arno è costantemente monitorata dalle autorità competenti. La piena è attesa per questo pomeriggio alle 18.00, per durare 24 ore, sotto il primo livello di guardia (1400 metri cubi al secondo). Monitoraggio anche sul canale dei Navicelli, salito ai livelli di guardia, anche a causa del vento.
La ricognizione di Mazzeo a Pontedera e Pisa. Al mattino il sopralluogo a Pontedera poi, nel pomeriggio, quello a Marina di Pisa. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, ha voluto recarsi in alcuni dei luoghi della provincia di Pisa maggiormente colpiti dall'ondata di maltempo che da ieri sera (giovedì 2 novembre) ha flagellato la Toscana. La mattina è iniziata alla centrale operativa della Protezione civile per fare il punto della situazione insieme al sindaco Matteo Franconi e all'assessore alla Protezione civile comunale Mattia Belli, poi all'ospedale ‘Lotti’ di Pontedera per verificare i danni e la ripresa di alcuni servizi sanitari, quindi ancora una sosta allo Scolmatore d'Arno per finire poi più tardi a verificare le condizioni di Marina di Pisa, allagata dalla mareggiata ancora in corso.
“Adesso è il momento che tutto il sistema della protezione civile, dei volontari, vigili del fuoco sia impegnato e concentrato nel portare aiuto ed assistenza a chi è ancora in grave difficoltà - ha detto il presidente Mazzeo - per questo faccio un appello a tutte le cittadine e i cittadini delle zone più colpite dal maltempo a, dove possibile, stare in casa e a non uscire se non per casi di estrema necessità fin quando non saranno state risolte tutte le situazioni di emergenza”.
Dopo la nottata drammatica e il terribile bilancio provvisorio di cinque vittime e una persona ancora al momento dispersa, il presidente ha voluto testimoniare, anche con la sua presenza, tutta la vicinanza del Consiglio regionale alle comunità colpite dal maltempo: “Per prima cosa, a nome di tutta l'Assemblea legislativa, voglio esprimere il più profondo cordoglio per le vittime di questo disastro. Nel pomeriggio, insieme al governatore Eugenio Giani, faremo una riunione speciale con tutti i capigruppo perché il tema non è di parte e bisogna dare risposte, tutti insieme, in tempi rapidi. Bene ha fatto il presidente Giani ad attivare immediatamente lo stato di emergenza regionale e altrettanto positivo è il fatto che il Consiglio dei Ministri abbia proceduto immediatamente a dichiarare lo stato di emergenza nazionale, un modo per attivare subito risorse per famiglie e imprese”.
“Le Istituzioni sono attive e pronte e faranno la loro parte anche dal punto di vista economico” ha concluso il presidente. “Intanto voglio ringraziare tutto il nostro sistema di protezione civile, i volontari, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per lo straordinario lavoro che stanno portando avanti incessantemente da ore. Ma, con loro, permettetemi anche di mandare un abbraccio a tutti i sindaci dei comuni coinvolti che sono a loro volta in prima linea e che sono e saranno al fianco dei loro concittadini ancor più di quanto non facciano quotidianamente".
Confesercenti Toscana: "Dalla Valdera alla costa, danni enormi nella provincia pisana"
“Siamo vicini alle decine di imprenditori che hanno subito danni a causa di questa alluvione che ha coinvolto larga parte della nostra provincia. E’ importante che il governo abbia subito decretato lo stato di emergenza, passo che ci auguriamo acceleri non solo gli interventi di emergenza ancora necessari ma anche le pratiche di risarcimento per i danni subiti. A tale proposito ci mettiamo da subito a disposizione con i nostri uffici per raccogliere le segnalazioni e convogliare le domande”.
E’ Claudio Del Sarto, coordinatore provinciale di Confesercenti Toscana, a commentare quanto accaduto nella nottata di giovedì è che ha portato a gravissime conseguenze per tante attività commerciali, compresa quella della presidente Valdera Cuoio Futura Cavallini.
“Abbiamo visitato le attività commerciali del corso Matteotti a Pontedera – aggiunge Del Sarto – toccando con mano i danni che l’acqua ha fatto in pochissime ore. Anche l’attività della nostra presidente Valdera Cuoio ha subito le conseguenze di una alluvione che sicuramente di tale portata non si ricordava da anni. Appena passata la fase dell’emergenza e dei soccorsi – conclude il coordinatore provinciale di Confesercenti Toscana – ci metteremo subito al tavolo con le amministrazioni comunali e con la Regione per passare alla fase dei risarcimenti Ci aspettiamo risposte concrete e immediate per dare la giusta spinta alla ripartenza di tutte quelle attività in ginocchio”.
In ginocchio sicuramente Marina di Pisa che nel giro di pochissimi giorni ha subito due pesantissime alluvioni. “Un vento di libeccio di una tale forza non si ricordava da moltissimi anni – racconta Gianluca Tiozzo, presidente dei balneari pisani di Fiba Confesercenti – e le conseguenze sono purtroppo sotto gli occhi di tutti. Il lungomare invaso questa volta anche dall’acqua, alcuni stabilimenti balneari pesantemente danneggiati. Crediamo siamo il momento di mettere il futuro di Marina di Pisa al centro dell’agenda politica. Non solo per la sicurezza del lungomare e dell’abitato ma anche dal punto di vista della viabilità visto che il vento ha ancora una volta portato alla chiusura del viale D’Annunzio con tutte le conseguenze che questo comporta".
"Ci auguriamo che lo stato di emergenza decretato dal governo per la Toscana – conclude Tiozzo – sia la spinta non solo ad una serie di interventi nell’immediato per facilitare i soccorsi, ma che serva per lavorare ad interventi strutturali che attendiamo da anni e che, con i cambiamenti climatici ormai evidenti, sono necessari contrastare eventi che prima erano rari ed ora purtroppo molto frequenti”.
Livorno
A Livorno, l'azione delle onde ha 'spazzato via' la statua in bronzo della 'Ballerina' situata presso lo Scoglio della Regina. La statua, realizzata da Sandro Chia, sarà oggetto di lavori di restauro. A Livorno i forti temporali hanno causato allagamenti in alcune zone, specie sulle colline alle spalle di Livorno tra Valle Benedetta, Castellaccio e Montenero che hanno gonfiato le acque del rio Ardenza e del rio Maggiore. Chiusi ponti e presidiato i punti critici e la popolazione è stata invitata a salire ai piani alti delle abitazioni. Due famiglie a Quercianella, in zona via Pascoli, e sei o sette famiglie nella zona dello Stillo, sul corso più a monte del rio Ardenza, sono state fatte evacuare a scopo precauzionale
Le abbondanti piogge di ieri hanno causato diverse situazioni di criticità su alcune strade provinciali del distretto nord. La situazione al momento è la seguente:
- La SP 2 via della Cerreta, nel comune di Collesalvetti, è ancora chiusa al transito per una frana. La situazione più critica è localizzata all’altezza dell’intersezione con la SP 555 delle Colline, dove la strada ha subito un forte dilavamento con erosione dello strato di terra sottostante l’asfalto, mentre al km 1+100, in prossimità delle scuole, sono in corso le operazioni di sgombero di detriti e fango venuti giù dalla scarpata.
- La SP 555 delle Colline, nel comune di Collesalvetti, è tuttora chiusa fino all’abitato di Vicarello.
- La SP 4 via delle Sorgenti, sempre nel comune di Collesalvetti, è chiusa all’altezza dei bivi per Nugola e fino alle Panzane. Ma sul posto è al lavoro la ruspa per la rimozione dei detriti. La strada, presidiata dalla Polizia Provinciale, sarà riaperta al termine delle operazioni di pulitura.
- La SP 5 via della Valle Benedetta, nel comune di Livorno, è regolarmente transitabile, i detriti smottati nella zona del Limoncino sono stati rimossi.
- La SP 8bis, via delle Capanne, al Gabbro, nel comune di Rosignano M.Mo, è stata riaperta così come la SP 3 via dei Poggi.
- All’Isola d’Elba non ci sono stati particolari problemi. Il personale del distretto stradale provinciale ha monitorato la situazione, intervenendo prontamente per la rimozione di rami e detriti caduti. Le strade sono rimaste sempre regolarmente transitabili.
- Si ricorda che al momento la FIPILI è ancora chiusa, nei due sensi di marcia, nel tratto tra Livorno e Lavoria.
La presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, ringrazia il personale della Polizia Provinciale, della Protezione civile e del Servizio Manutenzione stradale, nonché i volontari delle associazioni di volontariato della Protezione civile, per il prezioso lavoro svolto in queste ore per garantire la sicurezza delle persone e della viabilità stradale.
Lucca
In provincia di Lucca, il fiume Serchio ha superato la soglia critica dei 1000 m3/sec, portando alla chiusura temporanea della Statale 12 del Brennero a Borgo a Mozzano. A Barga, gli interventi della protezione civile e dei tecnici comunali sono stati necessari a causa dell'allagamento di una zona di movimentazione presso la ditta Mondial Sabbia Calcestruzzi di Mologno. Sono stati segnalati smottamenti di piccola entità dovuti alle forti piogge, ma la circolazione stradale è in gran parte libera. Le autorità continuano a monitorare la situazione del fiume Serchio.