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Frantoi, oltre 8 milioni di euro per l'ammodernamento dalla Regione

È stato pubblicato il bando attuativo per la concessione di contributi che permettono la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari.

Grazie a una dotazione di 8 milioni e 335mila euro saranno concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato anche al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

I frantoi oleari, che sono tra i simboli della Toscana, sono i protagonisti di uno degli interventi più rilevanti degli ultimi venti anni – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Questo bando, atteso e fondamentale per l’ammodernamento o il rinnovo totale dei frantoi, ha una duplice valenza: quella dell’innovazione, prima di tutto, e quella della sostenibilità ambientale. I risultati saranno infatti interventi che puntano a rafforzare la competitività di tutto il settore olivicolo e al contempo a migliorare l’impatto ambientale che produce questa attività, tenendo sempre elevata, e anzi migliorando, la qualità stessa del nostro olio extravergine”.

In particolare: possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dalla sottomisura, aziende agricole e imprese agroindustriali, incluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari aziende che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

Gli interventi finanziabili prevedono: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH; la sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione).

La domanda di saldo dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2026. Il pagamento a saldo del contributo dovrà avvenire entro il 31 maggio 2026).

L’intensità del sostegno è pari al 65% e pari all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori; L’importo massimo del contributo va da un minimo di 30.000,00 euro a un massimo di 600.000 euro. Sarà possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario;

Le domande di aiuto potranno essere presentate a partire dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024, tramite il sistema informativo del SIAN.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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