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Festival della Lettura, il programma del weekend a Castelfranco

È in arrivo l’ultimo weekend di appuntamenti all’interno del Festival della Lettura, iniziativa ormai giunta alla 17esima edizione che vede ospitare nella Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto tanti eventi rivolti ad adulti, adolescenti e bambini. Anche sabato 4 e domenica 5 novembre ci saranno molte belle occasioni per vivere e scoprire il mondo dei libri.

Sabato 4 novembre alle ore 10,00 un nuovo capitolo per "Le biblioteche sotto i Chiassi". Dopo la nascita spontanea di uno scaffale dove poter lasciare e prendere in prestito volumi, sarà inaugurata, presso il Chiasso che si affaccia su Corso Cavour (adiacente al Bar Gini), una nuova piccola mini biblioteca realizzata in legno dal laboratorio d'arte del Centro Diurno La Farfalla di Castelfranco. Si tratterà di un contenitore di libri a disposizione di chiunque voglia fermarsi per sfogliare un libro sul posto, trovare un libro da portare a casa o donarne uno per arricchire la scelta. Sarà uno spazio aperto e di condivisione, volto a sperimentare nuove forme di socialità e comunità intorno ai libri e alla cura del luogo.

Sempre sabato 4 novembre, alle ore 11 nella Biblioteca Comunale, è in programma il laboratorio creativo “Giochi di parole per accendere la fantasia” rivolto ai bambini e alle bambine dagli 8 agli 11 anni. Può una sola parola nascondere un'intera storia? E come fare a scovarla? Dopo aver letto il libro L’amore sa di more, l’autrice Luisa Carretti condurrà i bambini in un laboratorio di scrittura utilizzando il gioco del logogrifo. Partendo dalle lettere di una parola data, proveranno a creare nuove parole che utilizzeranno per costruire una breve storia.

Alle ore 17,30 presso la Sala polivalente dell’Orto di San Matteo ci sarà invece la presentazione del libro “Eravamo seggiolai volume secondo. Dai ricordi di un gruppo di amici” alla presenza dei 10 autori: Eugenio Marinari, Vlascovia Papini, Rosario Casillo, Fabrizio Nelli, Cristina Valori, Ivana Marangoni, Danilo Bonciolini, Cristian Pardossi, Laura Fantozzi, Mauro Marinari.

Dopo quattro anni dall’uscita del primo volume, torna “una nuova galleria di figure che hanno calpestato le lastre del paese, animato i bar, i negozi, le botteghe; che si sono distinti per essere stati sportivi, professionisti, agricoltori, commercianti, bravi politici e amministratori. Inoltre una sezione aggiuntiva intitolata “Mi ri’ordo” con scorci, spaccati della Castelfranco che fu, non direttamente legata a un personaggio e in appendice la lista dei soprannomi già presente nel primo volume”.

Domenica 5 novembre alle ore 17,00 nella Biblioteca Comunale Fabrizio Silei incontrerà i ragazzi della scuola media. Scrittore e artista fiorentino, Silei, e vive e lavora a Pescia. È sicuramente uno dei più amati e apprezzati autori di libri per ragazzi, ma scrive anche libri per adulti.

La trappola per volpi (2019), La rabbia del lupo (2021) e Gli occhi del serpente (2023) sono romanzi ambientati a Firenze e nella campagna fiorentina negli anni trenta del secolo scorso. Per l’intreccio narrativo, per le tematiche affrontate, per il sentimento antifascista che accompagna le vicende degli investigatori, suscitano interesse e simpatia tra i lettori.

Silei è un artista poliedrico. Scrittore, illustratore, scultore, designer, sociologo e molto altro ancora. Ha scritto prevalentemente libri per ragazzi con i quali ha vinto nel 2012 e nel 2014 il prestigioso premio Andersen. Nel 2019 ha esordito nel giallo per adulti creando il personaggio del detective contadino Pietro Bensi che insieme al giovane commissario di polizia Vitaliano Draghi, sono impegnati a risolvere dei casi di omicidio in pieno regime fascista.

Tra le sue opere più famose vi sono Se il diavolo porta il cappello, La doppia vita del Signor Rosemberg, Il bambino di vetro, Bernardo e l'angelo nero, Alice e i Nibelunghi, Il pugnale di Kriminal, L'Autobus di Rosa, ispirato alla storia dell'americana Rosa Parks, è stato tradotto in quindici lingue e portato in scena in diversi teatri italiani, con il patrocinio di Amnesty International.

Resta infine aperta fino al 21 novembre la mostra fotografica “La memoria in uno sguardo: ritratti di castelfranchesi nelle foto di Piero Signorini”, realizzata in collaborazione con il C.C.F. “La Fototeca”. Signorini, classe 1957, ha svolto per molti anni la professione di fotografo: il suo negozio si trovava nel centro storico, in corso Remo Bertoncini. L’esposizione raccoglie 75 scatti del fotografo che ritrae, in periodi diversi, persone e luoghi di Castelfranco, nella consapevolezza che niente come la fotografia ha il potere evocativo e la capacità di tenere viva la memoria di un paese, dei suoi abitanti, dei luoghi che inevitabilmente cambiano nel tempo.

La mostra fotografica, visibile presso la Saletta Espositiva della Banca Cambiano 1884 S.p.A., è aperta il sabato e la domenica nelle ore 10,30-12,30 e 16-18, il lunedì ore 10,30-12,30.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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